I padroni di casa trovano il vantaggio all’11’ con Berenguer e poi soffrono per tutto il secondo tempo, ma alla fine i tre punti vanno alla squadra di casa. Il Bologna gioca una parte di buon livello, soprattutto nel secondo tempo, ma viene tradito dal suo trascinatore Palacio, che sbaglia due gol clamorosi.
Primo tempo
Ritmi subito molto alti in avvio di gara, entrambe le squadre non risparmiano colpi proibiti, infatti al 4′ De Silvestri finisce sul taccuino dei cattivi per un intervento da dietro su Sansone, ex della gara. Gli ospiti si rendono pericoloso quattro minuti dopo con Schouten, Sirigu però non si fa sorprendere dal tiro del giocatore ospite. Il Toro trova il gol del vantaggio al 10′, bello spunto di Belotti, che entra in area e serve l’accorrente Berenguer, che deve solo depositare alle spalle di Skorupski. Quinto gol in campionato per l’ala spagnola. Il Bologna risponde con Orsolini, l’ala bolognese entra in area con un bellissimo doppio passo, ma pecca di egoismo e anziché servire Palacio calcia addosso ad un sicuro Sirigu. L’argentino riprende successivamente il compagno e lo stesso Orsolini si rende conto del grave errore di valutazione. Sul rinvio del portiere granata Bani lotta col gomito troppo alto e finisce ammonito.
Orsolini, il più attivo tra gli ospiti, costringe Lukic al giallo per una evidente trattenuta al 20′. Sugli sviluppi del calcio piazzato Palacio prova a girare in porta, ma viene tamponato da Ola Aina. Nell’occasione viene richiamata l’attenzione del Var per un eventuale tocco di mano del numero 34 granata, ma successivamente arriva l’okay da parte dell’arbitro e la partita può riprendere.
Il Bologna prova a scuotersi, ma la formano di casa tiene bene il banco e non lascia grandi occasioni alla squadra ospite, che prova a rendersi pericolosa sopratutto con le palle inattive. Lo spettacolo latita, le occasioni sono poche e la partita si gioca prevalentemente a centrocampo. Verdi al 40′ sale in cattedra e dopo una bella percussione in solitaria calcia in porta: Skorupski è battuto, ma la palla si infrange sul palo, strozzando l’esultanza dei tifosi dell’Olimpico Grande Torino e dello stesso giocatore, ancora alla ricerca del suo primo gol in maglia granata. Piccinini concede due minuti di recupero, che non regalano grandi emozioni e alla conclusione di essi le squadre rientrano negli spogliatoi.
Secondo tempo
Pare meglio il Bologna, con Soriano che va al cross e pesca in area Poli, che calcia di prima intenzione mettendo a lato. Palacio coglie un palo al 53′ con un bel colpo di testa, con Sirigu che nulla avrebbe potuto sul colpo dell’argentino. Ospiti che premono sull’acceleratore in questo avvio di tempo, Toro più raccolto nella propria metà campo. Al 56′ il Toro perde un pallone sanguinoso a ridosso dell’area, Sansone entra e serve Palacio per quello che dovrebbe essere il più facile dei gol, ma l’argentino, da solo e con la porta praticamente spalancata, calcia malissimo e mette a lato. Il Torino è in difficoltà, non riesce a ripartire e il Bologna si affaccia in avanti con molta frequenza e con pericolosità. Sirigu protesta nei confronti del direttore di gara, Piccinini non risparmia nemmeno il portiere dal cartellino giallo. Successivamente Soriano recupera palla e serve Sansone, che dal limite prova il colpo da biliardo; conclusione troppo tenera e palla gestita da Sirigu senza patemi. Prova a rivitalizzare la squadra Mazzarri, che inserisce Laxalt per Verdi, con il numero 24 che va direttamente negli spogliatoi, molto contrariato per la sostituzione.
Il Torino prova ad affacciarsi in avanti, ma i granata non trovano sbocchi.
Mihajlovic decide di scoprirsi e al 72′ inserisce Skov Olsen al posto di Bani, che in precedenza aveva accusato un colpo in uno scontro con Belotti e Laxalt. Il neo entrato si posiziona sulla trequarti, a supporto degli attaccanti e la difesa passa a tre. Il Bologna così è costretto a lasciare spazio ai contropiede del Torino, che prova ad approfittarne al 75′ con Belotti, ma da posizione defilata l’attaccante granata calcia a lato. Due minuti dopo Orsolini lascia il campo a Santander. A dieci minuti dalla fine dunque il Bologna si gioca il tutto per tutto. Nelle file del Torino Mazzarri lancia all’82’ Edera al posto di Berenguer. Santander e N’Koulou hanno poi un diverbio ed entrambi finiscono sul taccuino dei cattivi.
Il Torino non riesce ad uscire e all’87’ rischia di subire il gol del pareggio: pallone splendido per Palacio in area di rigore, l’argentino però sbaglia di nuovo davanti alla porta grazie anche ad un Sirigu monumentale che chiude la saracinesca con una grande uscita. Anche Laxalt finisce sul taccuino dei cattivi per un fallo tattico. Piccinini assegna quattro minuti di recupero. Sansone pecca di nervosismo e calcia il pallone addosso a Belotti, finendo sul taccuino dei cattivi. Pochi secondi dopo l’accaduto l’arbitro sancisce le fine delle ostilità. Vince il Torino, soffrendo molto e sale al sesto posto. Il Bologna perde dopo tre risultati utili consecutivi, nonostante un secondo tempo di grande spinta, a pesare sono gli errori incredibili di Palacio sotto porta.
Nel post-partita Belotti, intervistato, ha chiesto l’appoggio di tutta la tifoseria e ha parlato anche delle condizioni non ottimali del campo di gioco dell’Olimpico Grande Torino.
Tabellino
TORINO (3-4-2-1): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Dijdij; De Silvestri, Lukic, Meitè, Ola Aina; Berenguer, Verdi (62′ Laxalt); Belotti. All. Mazzarri
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Bani (72′ Skov Olsen), Danilo, Mbaye; Poli, Schouten; Orsolini, Soriano, Sansone; Palacio. All. Mihajlovic
Marcatori: Berenguer 11′
Ammoniti: De Silvestri (T), Bani (B), Lukic (T), Sirigu (T), Santander (B), Nkoulou (T)