Ieri 13 Marzo si è disputata la gara Torino-Inter valida per la 29 giornata di Serie A, e ne sono successe di tutti i colori soprattutto per l’arbitro della gara o meglio la terna arbitrale. La sfida si è conclusa sul pareggio di 1 a 1, ma il Torino è stato privato di un rigore sacrosanto che doveva essere convalidato. Tutto è iniziato dal fallo di Ranocchia su Belotti poco dopo la mezz’ora. Dopo le proteste giustificate dei tifosi e dei giocatori del Toro oggi è arrivata la stangata dell’Aia che ha deciso di punire la direzione arbitrale del match. Insomma le polemiche nel Calcio non finiscono mai, anche con il Var.
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Torino-Inter arbitro: cosa è successo?
Ranocchia colpisce con la sinistra il destro di Belotti, il rigore è chiaro e fin troppo evidente. Guida si avvicina e indica il pallone, il tocco c’è ma: a) dopo aver commesso il fallo, b) il pallone resta esattamente dov’è. Segue confronto con Lissone, dove Massa ha scelto di non intervenire inspiegabilmente. Rocchi disse: se l’arbitro vede male, se la sua valutazione è sbagliata il Var deve intervenire. La colpa non è di Rocchi: ha mandato due arbitri Internazionali (Guidi), uno in campo e l’altro al Var (Massa) ma hanno combinato un grande pasticcio. Al Torino infatti manca un rigore clamoroso, e non ci sono scusanti né per non averlo visto in campo. Nel mirino ci sono ovviamente l’arbitro Guida e Massa, ovvero l’addetto al Var che non ha chiamato all’on field review il fischietto di Torre Annunziata dopo la non assegnazione del tiro dal dischetto alla squadra allenata da Juric. Stando alla Gazzetta.it è in arrivo la stangata sia per i due arbitri, con Massa che fra due giorni dirigerà il ritorno degli ottavi di Champions tra Lille e Chelsea. A quanto pare il designatore Gianluca Rocchi punirà entrambi con uno stop di 3-4 turni da scontare ovviamente nelle gare di Serie A.
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