Il Tottenham non viveva una situazione del genere da diversi anni. Talmente tanti che nemmeno i tifosi ricordano come gestire questi momenti, tra esoneri e baruffe interne. A fare ordine ci pensa il capitano degli Spurs, Hugo Lloris. Il portiere campione del mondo si è soffermato in un’intervista sulla scelta di esonerare Mourinho. Nessuna rabbia nelle sue parole, come è successo dopo la sconfitta in casa dello Dinamo Zagabria. Lloris rispetta ancora il tecnico portoghese tanto da prendersi, come capitano e leader della squadra, la responsabilità del suo esonero. Un gesto ammirevole che evidenzia la caratura umana dell’estremo difensore francese, ormai un veterano degli Spurs.
Tottenham: cosa ha detto Hugo Lloris?
“Lo abbiamo visto lunedì. Non è mai un momento facile quel tipo di situazione. È una decisione del club e come giocatore puoi solo rispettarla e andare avanti“, ha esordito il portiere. “Come giocatore, ero concentrato sulla partita [contro il Southampton], l’esonero non ha cambiato il rispetto che ho per la persona e per l’allenatore. Ha mostrato cose positive nel calcio, posso solo rispettarlo“. Sul paragone tra il neo tecnico Ryan Mason e Mourinho ha detto: “Hanno un approccio calcistico molto diverso, ma non possiamo paragonare Ryan con un allenatore che ha vinto tutto. E ripeto dobbiamo condividere la responsabilità della situazione e sono triste che non sia stato d’aiuto come volevo. Dobbiamo aiutare Ryan il più possibile per finire bene la stagione“.
Mourinho commenta l’arrivo di Mason
A Sky Sport Josè Mourinho ha parlato per la prima volta dopo l’esonero dagli Spurs, commentando l’arrivo di Ryan Mason. “Ryan è stato fantastico. È stato strano per lui, una specie di montagna russa di essere in ritardo e accettare il lavoro. Ha fatto incredibilmente bene nel modo in cui ha gestito l’intera situazione, come ha gestito i ragazzi e ovviamente ha ottenuto la sua prima vittoria“.