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Trezeguet incorona Chiesa: “Il giocatore che mancava alla Juve”

David Trezeguet incorona Chiesa. Lo straordinario momento che sta attraversando il calciatore bianconero, artefice con le sue giocate del successo della Juventus in Champions League contro il Chelsea, non ha lasciato indifferente un grande bomber come lui, che ha speso parole importanti per il giocatore definendolo l’italiano più forte attualmente in circolazione. Di questo e altro ha parlato durante un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.

Trezeguet incorona Chiesa: cosa ha detto sull’attaccante della Juventus?

Non una prima punta, questo è sicuro. Ama lo spazio, gli piace partire ai lati, non sarà mai un Osihmen. Per me è un esterno o una seconda punta. Federico pensa poco ma incide tanto, salta l’uomo, determina più di tutti. È uno diverso dagli altri e alla Juventus serve tantissimo. Con lui o senza di lui, cambia tutto: è un’altra squadra. La sua qualità? Il fatto che si diverte giocando. Guardandolo, capisco che gli piace il contesto della Juve: anche quando sbaglia, da l’idea di divertirsi. È la cosa più importante”.

Sulla differenza tra lui e il padre Enrico?

Non voglio scegliere ma una cosa è certa: Enrico è sempre stato un giocatore fantastico. Era completo, faceva gol, era intelligente, sapeva muoversi per il campo. Cosa deve fare Allegri con lui? Farlo lavorare, gestire lui e la sua determinazione, aiutarlo a migliorare. È un tipo di giocatore che la Juventus ha avuto in passato ma da un po’ mancava”.

Sul centravanti più forte in circolazione

Io dico Lewandosky. Ha tutto, è veloce quando conta, usa destro e sinistro, ha un controllo di palla di altissimo livello. Ma per il futuro dico che Haaland è il modello generazionale , il prototipo di come saranno o vorranno i 9 del prossimo decennio. Alto, forte, segna, sa fare autocritica, è completo. Unico”.

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