Sorpresa allo Stadio Atatürk Olimpiyat. Turchia-Olanda si chiude con la vittoria dei padroni di casa per 4-2. A segno Yilmaz (tripletta) e Çalhanoğlu per i turchi, negli ospiti invece marcano il tabellino Klassen e Luuk De Jong.
Quali scelte hanno fatto i tecnici?
4-1-4-1 per i turchi di Şenol Güneş. In porta c’è Cakir, in mezzo alla difesa giocano Soyuncu e Kabak. Sulle corsie esterne giocano Celik e Meras. Davanti alla difesa c’è Yokuslu. In mezzo alla metà campo c’è spazio per Çalhanoğlu e Tufan, all’esterno del reparto invece agiscono Yazici e Karaman. In avanti c’è Yilmaz.
4-3-3 per gli Orange di De Boer. Tra i pali ci sarà Krul e il reparto arretrato è composto da Tete, lo juventino De Ligt, Blind e Wijndal. In mediana c’è un altro italiano, ovvero De Roon. Completano il centrocampo Wijnaldum e De Jong. Il tridente in avanti sarà formato da Depay, Berghius e Malen.
Arbitra la gara il direttore di gara Oliver.
Turchia-Olanda: sintesi
A sorpresa sono i padroni di casa a trovare il vantaggio dopo 15 minuti di gara con Yilmaz, complice anche una deviazione sfortunata di De Ligt. L’Olanda si getta in avanti, ma la difesa dei turchi è ferrea. I padroni di casa trovano anche il raddoppio con con un penalty di Yilmaz al 34′. Nel finale De Ligt scheggia il palo e la palla viene salvata sulla linea. Gli ospiti protestano perché volevano il gol. Il primo tempo si chiude sul 2-0.
Nella ripresa arriva anche il 3-0 di Çalhanoğlu e la gara sembra chiusa. L’Olanda trova forze nascoste e trova due gol nel giro di due minuti con Klassen al 75′ e Luuk De Jong al 77′. Tuttavia la Turchia capitalizza pochi minuti dopo un calcio piazzato con Yilmaz. Nel finale c’è gloria anche per il portiere Cakir, che para un penalty a Depay.
Considerazioni su Turchia-Olanda
Storia di Davide contro Golia. Sorprendentemente è stata la Turchia a portare a casa la prima gara del girone G. I turchi giocano con la classica arma delle ripartenze e il piano tattico funziona a meraviglia. Ma a rubare la scena è stato senza dubbio Burak Yilmaz, autore di una prova strepitosa. La tripletta è il giusto premio per un partita di qualità e sostanza. Un messaggio importante anche per la nostra Italia, la Turchia infatti sarà il primo avversario degli azzurri agli Europei.
Prestazione assolutamente negativa per gli Orange. Manovra lenta e macchinosa da parte degli ospiti, che funzionano solo con giocate dei singoli. Ma non c’è nulla da salvare stasera nella squadra di De Boer, che comincia nel peggiore dei modi il cammino verso Qatar 2022. Nota negativa anche per il portiere degli Orange, Krul, autore in negativo sugli ultimi due gol della Turchia.