Dopo tante voci, arriva finalmente la vera notizia. Lamborghini arriva alla 24 ore di Le Mans, e nel mondo dei prototipi, e lo dichiara ufficialmente. Il presidente Stephan Winkelmann ed il direttore della Squadra Corse Giorgio Sanna sono orgogliosi di annunciare che il Toro costruirà una propria LMDh, che correrà nel FIA WEC e nella serie IMSA Weathertech nella classe GTP a partire dal 2024. Il programma non inficerà sugli altri programmi sportivi, come la GT3 (la Lambo ha appena introdotto un’evoluzione della Huracan) e la Super Trofeo.
Lamborghini in LMDh nel 2024: il Toro sta per decidere
Lamborghini arriva a Le Mans: sfida alla Ferrari?
Ne è passata di acqua sotto i ponti di Sant’Agata Bolognese! Da quelle parti si discuteva da più di un anno, se aderire alla nuova formula oppure no. Questo ha coinciso con le vicissitudini all’interno del Gruppo Volkswagen, dove sono state prese decisioni importanti. Una, ad esempio, è stata il parziale scorporo della Bugatti, passata in parte nelle mani della Rimac. Questo ha comportato il ripensamento ad altri programmi, come quello della LMDh di Audi. A Inglostadt hanno deciso di metterlo in stand by, e non è escluso che ci mettano una pietra sopra. Passata la tempesta, VAG ha dato l’OK alla Lambo per proseguire la propria avventura, fino all’annuncio di cui vi parliamo oggi. La LMDh è coerente con la nuova filosofia della casa in ambito della produzione di serie, con l’ingresso del mondo dell’elettrificazione. Il prototipo adotta un sistema ibrido, che crea un filone con le prossime vetture stradali. A proposito di produzione, il programma del Toro sarà decisamente orientato verso il customer racing. La casa produrrà e venderà le auto ai clienti sportivi, anziché schierare una propria squadra ufficiale.
Tori entusiasti
“Sono davvero soddisfatto della prossima tappa di Lamborghini nel suo viaggio nel mondo dei motorsport“, ha detto Giorgio Sanna, direttore della Squadra Corse. “La LMDh avrà un ruolo particolare nella strategia di Lamborghini in ambito motorsport: è un’opportunità unica di allargare le nostre attività di customer racing a nuove piattaforme e consolidare la nostre relazioni a lungo termine con customer team e piloti“. Anche il CEO Winkelmann è felice della nuova avventura: “Questa evoluzione verso il livello superiore del mondo delle supersportive da corsa segna un importante traguardo per la nostra azienda“, ha detto. “Da un lato, aumenterà ancora di più la visibilità del nostro programma di motorsport, ma ci consentirà anche di mettere alla prova le tecnologie del futuro: i nostri prototipi LMDh diventeranno il nostro laboratorio a cielo aperto a quattro ruote più sofisticato“. Nella LMDh Lamborghini si scontrerà con gli statunitensi di Cadillac, i tedeschi di BMW ed i francesi di Alpine.