Da un sabato da incubo ad una domenica da sogno, o quasi. Potremmo riassumere così il GP d’Olanda della squadra Honda, che dopo le debacle delle qualifiche si riscatta con una doppia top ten. Marc Marquez e Pol Espargaro rimediano ad una posizione in griglia poco felice con belle prestazioni, che valgono due piazzamenti tra i primi dieci. Questo al termine di una gara intensa e spettacolare, con il cielo splendente e senza il rischio pioggia, paventato alla vigilia. Un buon modo per terminare la prima parte di stagione, prima della lunga pausa estiva.
Ancora Quartararo! Vittoria e allungo in classifica pre sosta
Cosa fanno i piloti Honda al GP d’Olanda?
Dopo le qualifiche il GP non promette nulla di buono, con Espargaro che parte 11esimo e Marquez addirittura 20esimo! Tuttavia, il warm up della mattina da segnali incoraggianti, con entrambi gli alfieri Repsol dotati di un buon passo. Il nodo cruciale è lo start, e qui Marc si esalta. Allo spegnere del semaforo, dopo una sola curva il numero 93 passa dalla 20esima alla 12esima posizione! Lo scatto “felino” consente all’otto volte iridato di agganciare il gruppo di testa, ingaggiando duelli spettacolari con Pecco Bagnaia e Aleix Espargaro. Al termine di questa bagarre, fatta di staccate, sorpassi e qualche errore, il pilota di Cervera conclude sesto, lanciando segnali importanti. Lo spavento della caduta del venerdì è acqua passata, così come l’infortunio grave al braccio. Ora è solo questione di recuperare un po’ di allenamento, e di migliorare una moto scorbutica e indietro nello sviluppo.
Pol Espargaro, a differenza di Marquez, vive una gara più tranquilla. Partito undicesimo, “Polyccio” rimane in tale posizione per più di metà corsa, ma almeno all’inizio non perde il contatto con chi ha davanti. Alla fine, sfruttando la caduta di Jack Miller, il catalano sale di un piazzamento, passando decimo. Manterrà tale posto fino alla bandiera a scacchi, al termine di una giornata assai meno movimentata di quella del compagno di squadra. Menzione speciale per Takaaki Nakagami, autore di una gara super. Il giapponese del team satellite LCR si qualifica in seconda fila, e battaglia per il podio per le fasi iniziali. Una serie di errori portano “Taka” a perdere posizioni, fino a raggiungere la nona piazza che manterrà fino al traguardo.
Immagine in evidenza di Honda Racing Corporation, per gentile concessione