L’ultimo weekend di MotoGP è ufficialmente cominciato. Il finale di stagione si corre a Valencia, nel circuito Ricardo Tormo che sarà anche l’ultimo sul quale gareggerà un grande campione. Valentino Rossi commosso, ha tenuto ieri, giovedì 11 novembre, una conferenza stampa nella quale ha parlato dei momenti più importanti della sua carriera.
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Valentino Rossi commosso in conferenza: quali le sue parole?
Il fine settimana di Valencia, Spagna, segna l’ultimo appuntamento della stagione 2021 di MotoGP. Mondiale che è stato caratterizzato da bei duelli in pista, ha visto Fabio Quartararo vincere il titolo e un grandissimo campione annunciare il ritiro. Valentino Rossi dopo nove titoli iridati, 431 gare disputate e 115 vinte, appenderà il casco al chiodo. Nella giornata di ieri, ha tenuto una conferenza stampa a lui dedicata, dove ha raccontato diversi aneddoti della sua carriera. Queste le sue parole: “È stata una stagione particolare da quando ho detto che è l’ultima. Certo una grande emozione, vedere oggi tutte le moto e tutti i piloti con me è un grande feeling, dai rivali ai più giovani. Darò il massimo nel weekend“. Inoltre Vale ha aggiunto che ha casa gli manca solo una moto: “Tranne la Honda. Le ho tutte in camera da letto, quando mi alzo le vedo ed è sempre un’emozione“. La situazione si potrebbe però risolvere: “Ho parlato con Alberto e gli ho chiesto almeno la 500cc. Ho anche il posto a casa, ma non era mai arrivata… Forse cambiano idea!“.
Le rivalità più importanti
Come ogni campione che si rispetti, per ottenere i vari titoli, Valentino ha lottato molto, in pista ha poi affrontato diversi rivali: “Ho lottato tanto per vincere anche il decimo titolo, l’ultimo è stato nel 2009, ovvero una vita fa. Pensavo di poterci riuscire, come nel 2015, per allungare la mia carriera, poi quando arrivi a 10 si chiude un cerchio. Ma non posso avere rimpianti, anche se è un po’ la maledizione del 9… Come l’ultimo podio nel 2020, il 199. Ma è stata una lunga, lunga corsa: tante stagioni lottando per il titolo o per posizioni importanti, è sempre un divertimento ed un piacere. La rivalità è qualcosa che non piace ma serve per dare il massimo, per superare i limiti e trovare qualcosa che non sapevi di avere. Sottolineerei Biaggi, visto che eravamo anche due italiani con grande richiamo in Italia. Ma anche Stoner, Lorenzo, Marquez, tutti i ragazzi degli ultimi anni… Mi sono davvero divertito. Con gli anni li ricordi tutti in maniera speciale“. Con il ritiro di The Doctor si chiude definitivamente un’era.