Ultima settimana da pilota per il nove volte campione del mondo. Valentino Rossi ha già ampiamente annunciato il suo ritiro ma adesso ci siamo. Quella di Valencia il prossimo weekend sarà la sua ultima gara.
Vale ci siamo: l’ultima settimana da pilota del Dottore
Siamo arrivati. È da inizio agosto, da quella conferenza shock pre GP dell’Austria che lentamente il tempo trascorreva in attesa di questo weekend. C’era chi da un lato sperava che non passasse mai e quasi si nascondeva dietro l’incessante ritmo dei Gran Premi. Chi dall’altro invece attendeva questo momento, ma non per sbarazzarsi finalmente di un vecchio ricordo, quanto per sentire finalmente quante e quali emozioni proverà durante la prossima domenica. Sì perché lo si voglia o no Rossi rimarrà indelebilmente nella storia di questo sport. Un pilota, un’icona che con i suoi sorrisi ancora prima che con i suoi sorpassi ha conquistato tutti: amici, nemici, fan e rivali. Non si può voler male a Valentino perché se oggi il motomondiale è così com’è tanto è dovuto a lui. Alla sua gambetta in ingresso curva, alle sue frenate sempre al limite con una pulizia di percorrenza da far invidia alle quattro ruote. 9 titoli mondiali, 115 vittorie e 235 podi, questi i numeri da capogiro. Senza dimenticare poi di quelle gare entrate nella storia. Welkom 2004, alla sua prima in Yamaha. Jerez con la spallata a Sete Gibernau all’ultima curva. Il violino di Donington. Il sorpasso al cavatappi di Laguna Seca su Stoner o quello all’ultima curva a Barcellona su Lorenzo. Impossibile per chi l’ha vissuto dimenticare questi momenti. Così come impossibile dimenticare le sue rivalità, a partire da Max Biaggi fino a Marc Marquez, passando per Gibernau, Stoner e Lorenzo.
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Valentino Rossi: “Spero che quella del mio ritiro sia una bella giornata di sole”
Il tempo stringe, domani la conferenza stampa dei piloti aprirà un weekend che indubbiamente sarà Valecentrico. Lo sarebbe stato anche con un titolo mondiale da assegnare ma così, senza che la pista debba decidere ancora nulla, quella di domenica si trasformerà, com’è giusto che sia, in una lunga passerella d’addio. Un viaggio di 40 minuti circa in cui si potrà godere per l’ultima volta del suo cupolino #46. È vero questa è stata una stagione complicata, la più difficile da quando è nel motomondiale. È anche vero che Valentino non sparirà, anzi dalla prossima stagione avrà un suo team stabilmente in top class. Lo rivedremo, è certo, ma vederlo gareggiare, leggere quel “ROS” sulla sinistra del teleschermo aveva un altro gusto. L’appuntamento è a Valencia, una pista che Rossi conosce bene: “Quello di Valencia è sempre un weekend particolare, sia perché la pista è complicata sotto diversi punti di vista, sia perché è sempre l’ultimo weekend di gara. Sarà la mia ultima gara in MotoGP è vero ma ora come ora dopo una stagione così lunga e complessa mi sento “normale”, forse durante il weekend proverò altre emozioni, vedremo. Spero che sia una bella giornata di sole per puntare alla top 15 e portare a casa i miei ultimi punti. Un modo per dire ciao a tutti i miei fan e ringraziarli ancora una volta del loro straordinario supporto”.