L’Atalanta travolge il Toro. La squadra di Gasperini si vendica dei risultati dell’andata e della scorsa stagione al Grande Torino e infligge una storica sonora sconfitta ai granata. Ilicic segna tre gol, uno da quasi centrocampo, poi Muriel (doppietta), Gosens e Zapata, ne fanno altri quattro. Nel finale vengono espulsi Izzo per doppia ammonizione e Lukic per un fallo di frustrazione. Finisce 7-0 per la Dea.
Sconfitta storica per il Toro
Una squadra fantasmagorica annienta la formazione di Mazzarri. L’Atalanta infligge al Toro la più pesante sconfitta casalinga della sua Storia. Questa partita resterà per tutta la vita nella memoria dei tifosi granata. La Dea sovrasta il Toro fin dai primi minuti di gioco con un calcio aggressivo. Ilicic, Zapata, Gomez, Gosens, sono inarrestabili e per il Toro diventa buio presto. Tutti i novanta minuti sono un monologo orobico. A parte un contropiede di Belotti al 10′ il Toro non riesce ad imbastire un’azione che sia una. Sulle fasce Hateboer e Gosens vincono ogni contrasto contro De Silvestri e Laxalt. E Freuler e De Roon sono i padroni del centrocampo. Per Gasperini questa è la vendetta, dopo le due ultime sconfitte consecutive riportate contro la formazione di Mazzarri e poi è anche il riscatto dopo le due ultime sconfitte riportate dalla sua squadra contro la Spal in Campionato e contro la Fiorentina in Coppa Italia.
L’Atalanta non è più solo una realtà del calcio nazionale
Sia chiaro, questa vittoria dell’Atalanta non stupisce più di tanto, neanche per la dimensione del risultato. Poche settimane fa la Dea aveva rifilato due sonori schiaffoni al Milan e all’Udinese (5-0). Poi, quest’anno, quante volte la formazione di Gasperini aveva già chiuso con un vantaggio di tre reti una prima frazione di gioco? Diverse. Per il Toro ovvio questa rimane una lezione. Ma l’Atalanta è una squadra devastante. Quando poi si mette a giocare Ilicic, a tratti diventa fantasmagorica. Questa squadra di Gasperini non è solo una delle migliori formazioni del Campionato italiano è anche uno dei migliori complessi di gioco del calcio europeo. Per realtà, forza e successi, L’Atalanta, può fare venire in mente il Super Deportivo di La Coruna degli Anni Novanta di Mauro Silva e Bebeto, ma i galiziani non giocavano così bene.
Ilicic è un uragano
Al 17′ Ilicic ha portato in vantaggio l’Atalanta, dopo che già qualche avvisaglia, aveva fatto traballare la retroguardia granata. Dopo la rete dello sloveno, il Toro si scioglie, si squaglia come neve al solo, venendo pure ridicolizzata dalla formazione di Gasperini. Tutti i giocatori granata a parte Sirigu fanno brutte figure. Sul primo gol Laxalt sbaglia un rinvio e porge a Palomino la palla che il difensore fa diventare l’assist vincente per Ilicic. Sul secondo gol poi Gosens è libero di sparare da fuori area senza che alcun uomo di Mazzarri intervenga sull’azione. Il terzo gol è un rigore trasformato da Zapata. Poi ci sono i due gol di Ilicic tra l’8′ e 9′ della seconda frazione di gioco. Uno di questi arriva addirittura da centrocampo. La partita finisce con le due segnature di Muriel, una delle quali è ancora il frutto di una trasformazione dagli undici metri.
Il tabellino di Torino-Atalanta 0-7
Marcatori: pt. 17′ Ilicic (A), 29′ Gosens (A), Zapata (A); st. 8 Ilicic (A), 9 Ilicic (A), 41′ Muriel (A), 43′ Muriel (A).
Torino (3-4-2-1): Sirigu 6; Izzo 4.5, Nkoulou 5, Djidji 5; De Silvestri 5, Meité 4.5, Lukic 4.5, Laxalt 4 (st. 19′ Millico 5); Verdi 4.5 (st. 34′ Edera s.v.), Berenguer 5.5 (st. 32′ Lyanco s.v.); Belotti 5.5. A disposizione: Ujkani, Rosati, Iago Falque, Singo, Bremer, Adopo. Allenatore: Walter Mazzarri 4.
Atalanta (3-4-2-1): Gollini 6.5; Toloi 6.5, Palomino 7, Djimsiti 6.5; Hateboer 7, de Roon 6.5 (st. 11′ Pašalić 6.5), Freuler 7, Gosens 7.5 (st. 36′ Muriel 7); Gomez 7, Iličić 9 (st. 25′ Malinovskyi 6.5); Zapata 6.5. A disposizione: Rossi, Sportiello, Caldara, Piccoli, Da Riva, Okoli. Allenatore: Gian Piero Gasperini 9.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata 6.
Ammoniti: De Roon (A), Izzo (T); Hateboer (A), Sirigu (T).
Espulsi: Izzo (T), Lukic (T).