Scivola in basso il Foggia, sempre più vicina la retrocessione. Un rigore nel primo tempo la condanna tra le tre che potrebbero scendere direttamente in C.
Scontro salvezza al Penzo nella seconda giornata di anticipi della serie B. Venezia e Foggia condividono con il Livorno il terzultimo posto della classifica, quello della retrocessione diretta. A quattro punti il Crotone che occupa la 14° posizione più tranquilla. Il Venezia si presenta dopo la sconfitta di Brescia (leggi i commenti) che seguiva 4 pareggi di fila, il Foggia al contrario, arriva dalla vittoria casalinga contro lo Spezia e spera nella ripetizione di una prestazione positiva.
Non sarà cosi. Nonostante il predominio sul campo per gran parte della partita, i foggiani sprecano molto e non riescono a concretizzare le almeno 6/7 occasioni create davanti alla porta del Venezia. La squadra di Cosmi, che non vinceva da 10 turni, trova la vittoria su rigore concesso dall’arbitro per un fallo di Iemmello su Lombardi al 34′.Realizzazione perfetta di Di Mariano che manda palla da una parte e portiere dall’altra. Prima di quel momento il Foggia aveva tenuto bene il campo, attaccando e costringendo il Venezia a tentare il possesso palla per arginare gli avversari.
Nella ripresa il Foggia tenta il tutto per tutto. Il Venezia riesce in qualche modo a mantenere basso il ritmo e a gestire il gol di vantaggio senza apparente difficoltà. A tre minuti dal termine i rossoneri portano l’assalto finale anche oltre il tempo regolamenteare nei 5′ concessi di recupero. Tentativo che non porterà cambiamenti nel risultato finale.
Tabellino
VENEZIA (3-5-2): Vicario; Coppolaro, Modolo, Domizzi; Lombardi (40′ st Mazan), Zennaro, Schiavone (31′ st Besea), Pinato, Bruscagin; Bocalon (45’+2′ st Vrioni), Di Mariano. Allenatore: Cosmi
FOGGIA (3-5-2): Leali; Martinelli, Billong, Ranieri; Zambelli (19′ st Agnelli), Gerbo (39′ st Matarese), Greco, Deli (25′ st Chiaretti), Kragl; Mazzeo, Iemmello. Allenatore: Grassadonia
Reti: 34′ rig. Di Mariano (V)