Filippo Inzaghi e Leonardo Semplici hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia di Benevento-Cagliari, match in programma domenica 9 giugno alle ore 15. Ecco le dichiarazioni degli allenatori.
Cosa hanno detto Inzaghi e Semplici?
Le parole di Inzaghi
“Il Cagliari è forte e ben allenato, ma noi non siamo da meno. Abbiamo vinto all’andata e sono sicuro che daremo il 120%. I ragazzi hanno un forte senso di appartenenza e daranno il massimo con chiunque. Venderemo cara la pelle. Questa squadra è formata da uomini veri. E’ vero che ci siamo rilassati dopo un buon girone di andata, ma questa è la serie A. Se ti distrai, paghi caro. I rossoblù non sarebbe dovuto essere in quella posizione di classifica, ma noi non dobbiamo guardare in faccia a nessuno. Non dobbiamo pensare più a quello che abbiamo fatto in passato, ma guardare avanti”
Le parole di Semplici
“È una partita molto importante sia per noi che per loro, è una partita difficilissima contro una buona squadra. Ogni squadra ha i suoi pregi e difetti, noi abbiamo molto rispetto per loro, ma siamo consapevoli anche delle nostre qualità. È chiaro che nell’ultimo periodo abbiamo affrontato tutte le partite da dentro o fuori, ma dovremo avere la massima attenzione domani: hanno ottime qualità individuali e di squadra, come le palle inattive. Non credo ci sia troppa differenza nell’interpretazione della gara rispetto alle altre. Formazione? Non ho dubbi di formazione, siamo convinti delle nostre qualità e di noi stessi. Sarà una partita difficile, ma non abbiamo bisogno di motivazioni extra: saremo pronti sia nei momenti di lotta che nei momenti dove la tecnica farà la differenza. Joao Pedro tornerà certamente titolare, ma solo domani vedrete dove giocherà. È certo che vogliamo farlo rendere al meglio, al di là della posizione che occuperà. Ripetere partita di Napoli? Devo dire che i ragazzi stanno bene per trovarci in una parte finale di campionato, ora il caldo condizionerà ulteriormente le gare. Nei finali di partita lo stiamo dimostrando. Ma soprattutto a Napoli abbiamo dimostrato di essere uniti, non solo i titolari ma anche chi entra a gara in corso”.