Max Verstappen vince in modo incredibile un GP del Brasile che ha regalato spettacolo, colpi di scena e tante emozioni. La F1 oggi ha regalato uno show sensazionale pur con un campionato che a livello di titoli non aveva nulla più da offrire. L’olandese della Red Bull ha conseguito la terza vittoria stagionale, con un podio inedito formato da Gasly e Sainz.
Quest’ultimo salito sul podio grazie alla penalità inflitta a Lewis Hamilton per un contatto con Alexander Albon che ha visto il pilota RedBull retrocedere nelle retrovie. Incredibile performance delle due Alfa Romeo con Kimi Raikkonen ed Antonio Giovinazzi rispettivamente quarto e quinto. In sesta posizione un ritrovato Daniel Ricciardo, mentre solo ottavo Lando Norris che in gara sembra non essere ancora al livello del compagno di squadra Sainz.
Chiudono la top ten Sergio Perez e Daniil Kvjat.
Come detto, GP assolutamente spettacolare e con colpi di scena, uno dei quali ha visto protagonista le Ferrari di Vettel e Leclerc che al 65esimo giro si sono toccate in rettilineo con danni a sospensioni, gomme ed ali che hanno provocato un doppio incredibile ritiro. A Maranello si prospettano giorni infuocati tra i due piloti e Mattia Binotto.
La gara
In partenza buono spunto di Verstappen scattato dalla pole. Vettel invece è partito male facendosi sorpassare all’esterno da Hamilton che guadagna la seconda posizione. Nelle retrovie ottima rimonta di Leclerc che rientra ben presto in zona punti.
Verstappen comincia ad accumulare un piccolo vantaggio su Hamilton a suon di giri veloci, mentre Vettel è saldamente in terza posizione ma non riesce a tenere il ritmo dei primi due.
Hamilton da il via al valzer delle soste, montando le rosse al termine del ventesimo giro. Una tornata dopo, è stato il turno di Verstappen che monta anche lui le rosse. Entrambi dovranno comunque fare un’altra sosta montando le gomme gialle. Verstappen ha però rischiato il contatto con Kubica uscito poco davanti a lui dai box. Il polacco riceverà in seguito una penalità di 5 secondi
Episodio che da il via libera ad Hamilton che sopravanza Verstappen. I due però non si mollano. Entrambi recuperano velocemente su Leclerc passandolo prima dell’ultima curva, ma sul rettilineo l’incredibile potenza del motore Honda regala la prima posizione a Verstappen.
Ai box anche Vettel, Albon, Leclerc e Bottas che rientrano nelle loro posizioni. La gara vive un altro colpo di scena quando Bottas, vicino al sorpasso su Leclerc, vede uscire fumo dal posteriore della Mercedes. Entra la SC e molti decidono di tornare ai box, tranne Hamilton che in questo modo si ritrova primo. Alla ripartenza l’inglese viene però sverniciato dalla RedBull di Verstappen che si invola di nuovo verso la vittoria. Dietro Albon supera anche lui all’esterno Vettel con una manovra fenomenale.
Il duello tra i due continua i giri seguenti con il pilota Red Bull che riesce a difendersi in maniera egregia. Al 65esimo giro Leclerc riesce a sorprendere Vettel all’interno, ma all’uscita dalla S di Senna i due vanno al contatto sul secondo rettilineo che mette fine alla gara di entrambi. Un ennesimo harakiri per la scuderia di Maranello.
Nuova SC con Hamilton che rientra per montare le rosse e si ritrova dietro Albon. Alla ripartenza scappa Verstappen ma è dietro che succede il caos: Hamilton va all’attacco di Albon in curva 10 ma sperona completamente il giovane inglese costretto a ripartire dalle retrovie. Hamilton accusa danni all’ala e viene superato da Gasly. Dietro Sainz tiene dietro, a fatica, le due Alfa Romeo. L’ultimo giro è incredibile con Hamilton che cerca uno spiraglio per superare Gasly: i due rimangono appaiati lungo tutto il rettilineo con il francese che ha la meglio.
Si conclude una gara pazzesca e ricca di colpi di scena. Un favoloso Max Verstappen vince in maniera sublime e si candida fortemente per il mondiale 2020.