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Vettel F1: il pilota vuole migliorarsi per non sbagliare

Sebastian Vettel in F1 vuole lasciare un segno, una scia di successi ed è per questo motivo che il progetto Aston Martin deve andare in porto. L’esperienza del pilota in Ferrari non ha prodotto dei risultati clamorosi. Adesso Sebastian vuole crescere tecnicamente ma soprattutto mentalmente. Infatti la F1 richiede una lucidità di pensiero immediata quando le cose non girano come dovrebbero.


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Vettel F1: quali sono le problematiche della monoposto?

La motivazione è fondamentale in F1 ma deve essere accompagnata da una buona monoposto veloce e scattante. Questo non sembra il caso dell’Aston Martin che sta subendo delle problemi importanti. Vettel ha effettuato nei test solo dieci giri, poi è tornato ai box per un infinito stop. Si sono riscontrati problemi al cambio che ha fatto finire in anticipo il tutto. Nei primi due giorni dei test del Bahrain il quattro volte campione del mondo è stato bersagliato dai problemi tecnici, al punto da non aver ancora potuto fare un giro veloce con la sua Aston Martin che sembra fin troppo debole per poter impensierire le avversarie. Inoltre il pilota deve abitarsi alla nuova monoposto, insomma se il buongiorno si vede dal mattino non sembra per nulla bello.

Vettel: che cosa ha detto il pilota?

Dopo i test Vettel ha rilasciato delle dichiarazioni. Il tedesco dice: “Ovviamente avrei voluto fare più giri. Penso che tutti noi lo volevamo, ma è andata così. Speriamo di avere un buon pomeriggio di lavoro per recuperare un po’ del terreno perso”. È una macchina diversa e ovviamente è un modo diverso di gestire l’auto, quindi naturalmente ci si aspetta di sentirla in modo differente rispetto al passato. Penso di aver bisogno di un po’ di tempo per adattarmi a tutte le piccole cose della vettura. Non c’è mai un solo fattore di cui devi occuparti. Sono un sacco di piccoli dettagli sulla macchina.

Ma in ogni caso sono io a dover adattarmi al mezzo e alla squadra. Non deve essere certo il team ad adattarsi a me, perché ovviamente ha lavorato sulla macchina di quest’anno già dall’inizio del 2020. La verità è che c’è poco tempo per cambiare alcune cose. Altre si adattano immediatamente a seconda della pista, mi riferisco a quelle cose che hanno a che fare con il comfort del pilota, ma è impossibile cambiare ciò che non ci piace nell’arco di due mesi”.

Pagina Twitter Aston Martin: https://twitter.com/astonmartin