La Week 1 di NFL ha già regalato emozioni e molti spunti. Dall’esordio di Joe Burrow, a Newton con la nuova maglia, fino allo sgambetto dei Cardinals, ecco i risultati della prima settimana.
I RISULTATI DELLA WEEK 1
NEW YORK JETS-BUFFALO BILLS 17-27
Per i Bills la prima partita stagionale è tutta in discesa. Nonostante una partenza non perfetta di Allen, che, al suo primo drive, si fa scappare il pallone sulle 25 di New York, i ragazzi di McDermott restano attenti e la difesa concede ben poco. Al suo secondo drive, il QB di Buffalo manda in vantaggio i suoi con un touchdown su corsa (0-7).
Darnold non riesce a trovare i suoi ricevitori, chiusi dalle attente marcature avversarie. Prima della fine del quarto, Allen ha un altro drive, che chiude con un passaggio corto verso Moss in end zone e Buffalo chiude il primo quarto sullo 0-14. Nel secondo quarto, Buffalo allunga di un altro touchdown con Brown (0-21). Prima del riposo, New York riesce ad andare a punti, con un calcio piazzato (3-21).
Nel terzo quarto ci pensa la corsa di 69 yards di Crowder a non far finire a secco i primi 15 minuti, portando il punteggio sul momentaneo 10-21. Buffalo torna in partita e mette un’ipoteca sulla vittoria con i primi due field goal trasformati dal rookie Tyler Bass (10-27). New York chiude la gara con il touchdown di Adams (17-27).
GREEN BAY PACKERS-MINNESOTA VIKINGS 43-34
Dopo il field goal trasformato dai Packers, ci pensa Diggs a mandare in vantaggio Minnesota, con un touchdown su corsa (3-7). Rodgers non riesce a chiudere il primo drive del secondo quarto, ma il safety di Alexander su Cousins accorcia le distanze (5-7). Il QB di Green Bay si rifa a pochi istanti dal riposo, con un lancio di 24 yards che pesca Adams nella end zone. L’intercetto di Alexander concede un altro drive ai ragazzi di LaFleur poco prima del riposo. Rodgers, con un lancio da 45 yards, trova Valdes-Scantling, per il 22-7 di Green Bay. Il primo tempo si chiude con il field goal trasformato da Minnesota (22-10).
I Packers allungano ancora, nel terzo quarto, con il secondo touchdown di Adams (28-10). L’ultimo quarto di gara è ricco di punti. È di Thielen il primo touchdown, che viene trasformato da Cook per due punti (28-18). Risponde Lazard, che riceve sullo short pass di Rodgers. Nel drive successivo, è ancora Cook a trovare i 6 punti, poi di nuovo trasformati dallo stesso running back. Sul 36 a 26, i Packers trovano ancora un touchdown con Jones, prima degli ultimi punti dei Vikings, portati a casa da Thielen.
SEATTLE SEAHAWKS-ATLANTA FALCONS 38-25
Dopo i primi grattacapi, portati dalle giocate di Ryan, la difesa di Seattle reagisce e riesce a costringere i Falcons al field goal (0-3). Il primo drive di Wilson non comincia al meglio, ma il QB di Seattle riesce a portare i suoi al touchdown, segnato da Carson (7-3). Seattle ingrana e Carson trova il secondo touchdown, poco prima della fine del quarto (14-3). Nel secondo quarto arriva il primo touchdown di Atlanta e di Todd Gurley con la sua nuova squadra (14-9). I Falcons trovano altri tre punti, da field goal, prima dell’intervallo (14-12).
Il terzo quarto si apre con il deep pass di Wilson che, sul 4 & 5 manda a punti Metcalf (21-12). Su un fake punt dei Falcons, Seattle recupera il possesso e Wilson chiude un altro drive vincente. Questa volta è Greg Olsen ad segnare, trovando il primo touchdwon con i Seahawks (28-12). L’ultimo quarto si apre con il touchdwon di Ridley, a cui risponde Hyde per Seattle (38-18). Ridely trova un altro td a pochi istanti dalla fine, che fissa il punteggio sul 38-25.
MIAMI DOLPHINS-NEW ENGLAND PATRIOTS 11-21
Cam Newton apre il punteggio con quello che sa fare meglio; un touchdown su corsa, che manda in vantaggio i Patriots (0-7). Sono gli unici punti del primo tempo, insieme a un field goal di Miami (3-7).
Ci pensa ancora Newton, nel terzo quarto, a trovare la via del touchdown, con un altra corsa, che la difesa dei Dolphins non riesce a fermare (3-14). La prima meta di Miami arriva nell’ultimo quarto, con Howard, e viene trasformata da Fitzpatrick per i due punti supplementari (11-14). I Patriots chiudono i conti con il td di Michel.
CLEVELAND BROWNS-BALTIMORE RAVENS 6-38
I Ravens ricominciano alla grande, concedendo pochissimo terreno ai Browns. Apre le danze Andrews, nel primo quarto, sullo short pass di Lamar Jackson (0-7). Cleveland, dopo due drive disastrosi, trova il touchdown con Njoku, ma sbaglia la trasformazione. (6-10). L’assolo di Baltimora comincia con il primo td del rookie Dobbins, seguito dal secondo di Andrews (6-24).
Snead e Dobbins completano l’opera nel secondo tempo, mentre l’attacco di Cleveland viene surclassato dalla difesa dei Ravens.
INDIANAPOLIS COLTS-JACKSONVILLE JAGUARS 20-27
Colts e Jaguars si danno battaglia a viso aperto. Hines apre il punteggio, con un touchdown su corsa, a cui risponde Chark per i Jax (7-7). Indianapolis torna in vantaggio, ancora con Hines, ma i Jaguars pareggiano con il passaggio di Minshew per Shenault (14-14). I Colts chiudono il primo tempo in vantaggio, con un field goal allo scadere (17-14).
Jacksonville continua fare pressione e trova i tre punti con un piazzato (17-17). La gara si fa sempre più combattuta. Indianapolis trova ancora il vantaggio con un field goal, ma poi i Jaguars trovano per la prima volta il vantaggio, con il deep pass di Minshew per Cole (20-24). Lambo chiude la sfida, trasformando l’ultimo field goal di Jacksonville.
LOS ANGELES CHARGERS-CINCINNATI BENGALS 16-13
Burrow comincia la sua avventura in NFL con un rushing touchdwon, che manda in vantaggio i Bengals (0-7). I Chargers accorciano con due field goal prima della fine del primo tempo (6-7).
I Bengals allungano il vantaggio con due field goal, nel terzo quarto (6-13). Il primo touchdwon dei Chargers arriva nell’ultimo quarto, con il rookie Kelley (13-13). Poco dopo, Los Angeles trova il vantaggio con un field goal, che chiude la sfida sul 16-13. L’ultimo drive è per Burrow, che, senza più time out, riesce a portare l’attacco in zona field goal. Bullock, però, non riesce a trasformare il calcio del possibile pareggio.
ARIZONA CARDINALS-SAN FRANCISCO 49ERS 24-20
Apre San Francisco con un field goal, seguito dalla corsa di più di 70 yards di Mostert, che trova il touchdwon per i Niners. I Cardinals reagiscono subito e trovano la meta con Edmonds (7-10). A inizio secondo quarto, sul 4&2, la difesa dei Cardinals nega il secondo touchdwon all’attacco di Shanahan. Il punteggio all’intervallo è 10-13.
La partita è apertissima fino all’ultimo quarto e sono i Cardinals ad approfittarne. Murray manda in vantaggio i Cardinals, chiudendo il drive con un rushing touchdown (17-13). L’attacco di San Francisco risponde, trovando il touchdwon con McKinnon (17-20). A cinque minuti dalla fine, i Cardinals tornano in vantaggio, prima di regalare una strepitosa prova difensiva negli ultimi minuti.
TAMPA BAY BUCCANEERS-NEW ORLEANS SAINTS 23-34
Al Superdome di New Orleans il primo touchdwon lo mette a segno Tom Brady, portando palla dalle 2 yard dei Saints (7-0). Nel secondo quarto, i conti vengono pareggiati da Kamara, che trova, in poco tempo, anche il secondo touchdwon della serata (7-14). I Saints hanno il pieno controllo del match e trovano altri tre punti, prima dell’intervallo.
Brady, a inizio secondo tempo, subisce il secondo intercetto della serata. A intercettare il lancio di TB12 è Jenkins, che corre dritto verso la end zone di Tampa Bay (7-24). L’ex QB dei Patriots risponde chiudendo il successivo drive con un touchdown pass per Howard (14-24). Tampa trova altri tre punti verso la fine del terzo quarto. Negli ultimi 15 minuti di partita si riaccende l’attacco di New Orleans. Sanders trova il primo touchdown con i Saints e i ragazzi di coach Payton allungano, poi, con un field goal. Gli ultimi punti li mette a segno Evans, pescato in end zone dal lancio di Brady.
TENNESSEE TITANS-DENVER BRONCOS 16-14
I Titans soffrono ma riescono a portare a casa la prima vittoria. Denver apre il punteggio con Fant, pescato con un passaggio da 15 yards da Lock (0-7). Il primo drive, nel secondo quarto, di Tannehill, porta al pareggio di Tennessee, con il touchdown finale di Pruitt (7-7). In chiusura di tempo, Gostkowski sbaglia il field goal del possibile vantaggio.
L’attacco dei Titans patisce molto la difesa avversaria e, in zona field goal, non è proprio la serata di Gostkowski, che fallisce un altro tentativo sul primo drive di Tennessee del secondo tempo. Gli uomini di Vrabel trovano il vantaggio all’inizio dell’ultimo quarto. Con un altro short pass, Tannehill riesce a mandare a segno Smith (13-7). Gostksowski fallisce, anche, il calcio di trasformazione. Tennessee rischia e Denver si riporta in vantaggio, con il touchdown di Gordon (13-14). Dopo due turnover rapidissimi, l’ultimo possesso è dei Titans, con Tannehill che riesce a portare il suo attacco in zona field goal. Questa volta, Gostkowski non sbaglia e Tennessee vince la partita.