― Advertisement ―

spot_img

Malta-Andorra: le probabili formazioni

Gara valida per la sesta giornata del gruppo 4 di Lega D di Nations League 2024/2025. Il risultato conta poco visto che i padroni...
HomeMotoriFormula UnoFinisce l'era Williams dopo il Gp d'Italia del

Finisce l’era Williams dopo il Gp d’Italia del

Dopo 114 gran premi vinti su 734 disputati, nove titoli mondiali costruttori e sette titoli piloti, la Williams, terza scuderia più vincente della F1, lascerà definitivamente il Circus subito dopo il prossimo Gp D’Italia in programma domenica pomeriggio a Monza.

Il team britannico ha deciso di passare il testimone ai nuovi proprietari del fondo di investimento americano, Dorilton Capital, che ne aveva acquisito le quote lo scorso agosto.

Fu Sir Frank Williams a fondare la scuderia nel 1977 senza l’aiuto di fondi o proprietà esterne, ma solo per la passione dei motori. Dopo il debutto in F1 nello stesso anno, arriva tre anni dopo il primo titolo mondiale con Alan Jones. Poi i trionfi targati Honda con Nelson Piquet e Alain Prost, replicati da Damon Hill e Jacques Villeneuve. Quindi il momento più brutto con lo schianto di Ayrton Senna ad Imola.

Negli ultimi anni inizia la parabola discendente con un solo successo targato Pastor Maldonado nel 2012 al Gran Premio di Spagna. Un’ ultima impennata nella stagione 2014-15 con due terzi posti nel Mondiale costruttori.

Sebastian Vettel acquista la Williams FW14B di Nigel Mansell

Williams venduta ad un fondo americano

IL SALUTO DI CLAIRE WILLIAMS

Queste le parole di commiato del numero uno del team britannico, Claire Williams: “Come famiglia, abbiamo sempre dato priorità alla Williams. Lo abbiamo dimostrato con le nostre decisioni recenti e crediamo che questo sia il momento giusto per passare le redini e dare ai nuovi proprietari la possibilità di portare la squadra nel futuro. Siamo stati in questo sport per più di quarant’anni. Siamo innamorati di questo sport e delle corse automobilistiche. Siamo orgogliosi dei successi ottenuti e dell’eredità sportiva che lasciamo. Non si è trattata di una decisione presa a cuor leggero, ma dopo lunghe riflessioni. Dorilton ci aveva chiesto di continuare, ma siamo convinti che la squadra sia in buonr mani”.