Il team Williams vuole arrivare a toccare i 100 pit stop in onore del risultato firmato dal Capitano Tom Moore nel Gp di Portogallo in F1. Una sfida che non è impossibile da raggiungere per un team che cerca di migliorarsi. Certo la classifica ad ora non è positiva, ma i margini per fare bene ci sono tutti. La concentrazione deve essere al massimo nelle prossime settimane per arrivare alle prime vittorie.
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Williams pit stop: Moore un grande Capitano
Nell’aprile 2020 Moore ha completato notoriamente 100 giri del suo giardino nel tentativo di raccogliere 1000 dollari per NHS Charities Together. Gli sforzi di Moore hanno catturato l’attenzione della nazione e ha raccolto 38,9 milioni di sterline in totale. È stato nominato cavaliere per i suoi sforzi ma purtroppo è morto all’età di 100 anni a febbraio. In suo onore Williams tenterà 100 pit stop durante il fine settimana a Portimao per celebrare quello che sarebbe stato il suo 101 compleanno il 30 aprile. La società con sede a Grove prenderà parte a questa sfida in modo da poter aumentare la consapevolezza per il suo ente di beneficenza ufficiale Spinal Injuries Association (SIA). SIA è un ente di beneficenza che sostiene le persone che vivono con lesioni al midollo spinale nel Regno Unito.
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