Il Barcellona è una delle squadre più forti e titolate del mondo. Questa stagione però, è cominciata tra mille difficoltà e al momento i catalani occupano il nono posto in classifica. Tra le mille questioni che il club sta cercando di risolvere, c’è anche “il problema della panchina”. Ora che Koeman se n’è andato, Xavi intravede la possibilità di subentrare. C’è però un problema.
Barcellona-Koeman: fine della storia
Xavi intravede la panchina del Barcellona: qual è però il problema?
Sicuramente quella di quest’anno non è la miglior stagione per il Barcellona. La squadra catalana sta faticando oltremodo nel proprio campionato, e in diverse occasioni si è reso quasi irriconoscibile agli occhi dei tifosi. Il progetto è da ricostruire. Per farlo, è necessario certo partire dalle basi ma anche rivedere i vari ruoli. Ad esempio l’incarico dell’allenatore. Ronald Koeman è ormai diventato “l’ex” e ora si cerca il sostituto ideale, colui che possa risollevare le sorti del Barça. Un nome c’è già ed è anche ben noto ai tifosi Blaugrana. Si parla di Xavi che ha indossato la maglia del club per più di 16 anni. L’ex giocatore sarebbe perfetto per prendere in mano le redini di un progetto da salvare, ma c’è un problema.
Il “nodo” Xavi
Lo spagnolo è al momento impegnato con l’Al Sadd, squadra del Qatar e per tornare in Spagna deve liberarsi da ogni obbligo contrattuale. Si pensa che la data in cui l’ex centrocampista esordirà con il Barcellona, possa essere il 20 novembre, ma è tutto ancora da decidere. La pressione di Joan Laporta per averlo con sé, è insistente, ma ci sono alcune regole da rispettare, se non altro temporali. Inoltre la posizione di Xavi è delicata. È infatti uno degli ambasciatori di Qatar 2022 e per tornare sul fattore “termini societari”, entra in ballo una clausola rescissoria che al momento i catalani non possono permettersi. Nonostante il percorso per averlo sia pieno di ostacoli, Xavi dovrebbe essere il prossimo a sedersi sulla panchina del Barcellona.