La truppa di Massimiliano Allegri mette a segno il colpo da tre punti contro i russi e mette una serie ipoteca sugli ottavi. Decide Zenit-Juventus Kulusevski con un colpo di testa all’86’ su assist di De Sciglio. Nell’altra gara del girone vince il Chelsea per 4-0 contro il Malmo.
Quali sono le scelte dei tecnici?
I padroni di casa scendono in campo con il 3-4-3. Tra i pali gioca Kritsyuk e in difesa spazio a Rakitskiy, Chistyakov e Lovren. Sulle fasce Karavaev e Douglas Santos, in mezzo Barrios e Wendel. In avanti giocano Malcom, Dzuyba e Claudinho.
4-3-3 per Massimiliano Allegri. Szczęsny regolarmente in porta, ma è in difesa che c’è la sorpresa. No c’è Danilo, sl suo posto c’è De Sciglio. In mezzo alla difesa Bonucci e De Ligt e infine Alex Sandro sulla fascia. A centrocampo McKennie, Locatelli e Bentancur. In attacco spazio al tridente Chiesa, Morata e Bernardeschi.
Arbitra il direttore di gara Sandro Scharer, si gioca nelle splendida cornice della Gazprom Arena. Lo stadio ospiterà anche la finale di questa edizione della Uefa Champions League.
Zenit-Juventus: commento
Non è stata una bella Juventus. La squadra di Allegri gioca effettivamente male e sbaglia tantissimo anche a livello tecnico. Tantissimi gli stop sbagliati, ma anche molte scelte hanno lasciato molto a desiderare. In fase offensiva la squadra ha faticato tanto, merito di uno Zenit molto attento in fase difensiva. Ciò costringe la Juventus ad affidarsi sovente ai cross laterali. Il gol bianconero nasce però proprio Da questa giocata: cross di De Sciglio per la zuccata di Kulusevski.
Lo Zenit gioca sì, una gara attenta in fase difensiva, ma non eccelsa. La squadra russa crea occasioni di fatto solo sugli errori della Juventus. Per il resto poca cosa, squadra scesa in campo per tenere il risultato e cercare il contropiede anziché offendere.
Zenit-Juventus: migliori in campo
Prestazione di sostanza per la coppia De Ligt-Bonucci. I centrali arginano bene i pochi attacchi dei russi e non patiscono la forza fisica di Dzyuba. Benissimo ancora De Sciglio: attento in difesa e altro assist vincente, stavolta per Kulusevski. Il terzino è inoltre il giocatore ad aver toccato più palloni all’interno del match (86). Altra conferma per Locatelli, meno appariscente, ma sostanzioso. McKennie a correnti alternate come Bentancur. Male Bernardeschi e Morata. Chiesa col freno a mano tirato, sembra un po’ in difficoltà fisica. Meriterebbe un po’ di riposo. Bene Kulusesvki da subentrato, decisivo con il colpo di testa preciso e mortifero. Per lui potrebbe essere l’inizio di una nuova storia.
Parere sui giocatori dello Zenit
La retroguardia della squadra russa gioca una buona gara. Sicuramente facilitati dalla giornata un po’ ingolfata dell’attacco bianconero, ma la prestazione è stata sicuramente positiva. Gl interni di centrocampo Wendel e Barrios mettono sostanza in mezzo al campo, specie il secondo che fa anche da difensore aggiunto. Il primo invece porta anche qualità in fase d’impostazione. Buona prova di Karavaev, molto propositivo in avanti con continui cross e sgroppate. Meno bene Douglas Santos, più difensivo e poco preciso. Non benissimo il tridente offensivo: Malcom fa poco per rendersi pericoloso mentre Dzyuba viene controllato bene da Bonucci e De Ligt. Meglio Claudinho, decisamente più propositivo e più vivace dei compagni di reparto.