Dopo le prime Olimpiadi del 1896, Atene ospita una nuova edizione dei Giochi, che però non viene riconosciuta dal CIO come un’Olimpiade ufficiale.
I Giochi Intermedi
Le prime Olimpiadi di Atene sono state un grande successo. Sull’onda dell’entusiasmo, la Grecia chiede al Comitato Olimpico di organizzare i Giochi nella capitale ellenica, in modo permanente. Il CIO respinge la richiesta, ma stabilisce che in Grecia, ogni quattro anni, negli anni pari non corrispondenti alle Olimpiadi, si terranno dei Giochi Intermedi.
La prima e unica edizione dei Giochi Intermedi di Atene, ufficialmente chiamati Jeux Internationaux Olympiques D’Athènes, si apre il 22 aprile 1906. Ai Giochi partecipano atleti di 22 nazioni, più del doppio rispetto a quelle partecipanti alla III Olimpiade tenutasi a Saint Louis.
Le gare si chiudono il 2 maggio, tra l’entusiasmo generale di tutti gli atleti partecipanti, che hanno la sensazione di essere stati a una vera e propria Olimpiade. È la Francia a dominare nella classifica del medagliere, con un totale di 40 medaglie, seguita dagli Stati Uniti e la Grecia.
L’Italia conclude al 5o posto, con un totale di 16 medaglie, di cui 7 ori, 6 argenti e 3 bronzi. Gli atleti azzurri impongono la loro supremazia soprattutto nel ciclismo, con Francesco Verri, e nel canottaggio, grazie ai membri dell’equipaggio “Italia 1“.
I Giochi Intermedi di Atene 1906 non verranno riconosciuti come un’edizione ufficiale delle Olimpiadi, ma hanno contribuito a risollevare lo spirito olimpico, dopo l’insuccesso della II e della III edizione.