73esima edizione della corsa svizzera. 6 tappe tra Neuchatel e Ginevra, quasi 700 km da percorrere. Esordio a cronometro il 30 aprile
Percorso e altimetria
Prologo: Neuchatel (Crono – 3,9km)
Il Giro di Romandia 2019 inizia con un cronoprologo a Neuchatel. Percorso breve (meno di 4 km), con un tratto in salita a metà percorso
Tappa 1: Neuchatel – La Chaux-de-Fonds (168,4 km)
Primo vero banco di prova per i ciclisti. Quasi 170 km con 5 GPM di 2° categoria, e arrivo a La Chaux de Fonds. Non sono previsti distacchi importanti, ma chi arriverà fuori forma in questa prima tappa, rischierà di pagare già diversi secondi in classifica
Tappa 2: Le Locle – Morges (174,4 km)
Seconda frazione che comincia in salita, con il tratto all’uscita di Le Locle e il primo GPM di giornata, il Col du Mollendrus (2° categoria). Parte finale mossa (con in mezzo il GPM del Reverolle) e arrivo adatto ai finisseur
Tappa 3: Romont – Romont (160 km)
Quarta tappa dedicata a quei velocisti in grado di tenere sulla salite brevi e esplosive. 4 GPM da affrontare (l’ultimo dei quali, la Villars Bramard, ai 20 dall’arrivo), ma nessuno in grado di fare la differenza in gruppo
Tappa 4: Lucens – Torgon (176 km)
La quinta è anche la tappa regina di questo Giro di Romandia 2019. 175 km, 5T GPM da affrontare, 3 dei quali di 1° categoria (il 3aunpass, il Cole de Mosses e la salita finale di Torgon). Nel mezzo anche due 2° categoria (il Sorens, proprio all’inizio della tappa, e il Saanenmoser, posto intorno al 100esimo km di corsa)
Tappa 5: Ginevra (Crono – 17 km)
Ultima difficoltà per i corridori sarà la cronometro di Ginevra. Percorso mosso ma non troppo. Tappa dedicata agli specialisti. Chi tra i big della classifica sarà in grado di andare bene a cronometro, vincerà il Giro di Romandia 2019