― Advertisement ―

spot_img

Ginkgo Stafetten in Val di Fiemme, son 2 lustri!

Sabato 13 agosto, La Ginkgo Stafetten, propone la grande festa della corsa a Castello di Fiemme con la 10° edizione della gara podistica a...
HomeMotoriFormula UnoF1: GP di Spagna, conferme e disattese

F1: GP di Spagna, conferme e disattese

La Mercedes è tornata? Lavoriamo per il podio se è possibile. Sono le parole a caldo di Russell, domenica terzo e sul podio con la sua Mercedes, autore di una gara incredibile alle spalle del duo della Red Bull.  Weekend di sorprese e situazioni inattese, come il momento negativo di Leclerc e il podio di George.   È la sesta tappa ufficiale per il giovane pilota inglese con la Casa di Stoccarda, accanto al pluricampione del mondo Lewis Hamilton.

Il week-end porta incitamento

Mercedes fa una bella figura sul difficile Circuit de Catalunya-Barcellona, tra temperature torride e raffiche di vento. Il team di Brackley all’inizio della stagione si è trovata in difficoltà, con una W13 complicata, che mal digeriva l’effetto porpoising, a differenza delle altre vetture di testa.   il weekend spagnolo è stato utile per tutti i team per testare tutti gli importanti aggiornamenti, con lo scopo di migliorare la situazione e tentare di eliminare, o quantomeno ridurre, l’effetto porpoising.  A quanto pare questi upgrade funzionano! Per quanto è stato visto, le prestazioni delle W13 sono migliorate, fin dalle prove libere del venerdì.

Quella marcia in più

Russell, è sembrato più veloce nell’adattarsi a queste novità, trovando il giusto feeling con la sua vettura, tant’è che sia in qualifica, sia in gara, ha fatto meglio rispetto a Hamilton.   Partito dalla quarta posizione, allo spegnimento dei semafori, è riuscito a scattare molto bene, mettendosi comodamente tra le prime quattro posizioni. Complice anche le difficoltà avute da Carlo Sainz l’uomo di casa, che partiva dalla terza posizione, Mercedes, con George, è stato protagonista di una gara nella quale ha saputo lottare e difendersi in maniera davvero egregia dagli attacchi degli avversari, in primis i piloti della Red Bull, Max Verstappen e Sergio Perez.

Arrivare terzo non è male!

Alla fine però, George Russell si è dovuto arrendere alla supremazia della Red Bull. Accontentarsi di un meritato terzo posto finale, forse oggi non è male! È soltanto un inizio. Grandi festeggiamenti sul podio, vedendo una ritrovata Mercedes, e un giovane pilota, che dopo le recenti stagioni, non proprio felici e poco soddisfacenti in casa Williams, ora sembra poter finalmente mostrare il suo valore.  Commenta Russell: Gli ultimi giri, una corsa alla sopravvivenza!  Mercedes è tornata? Difficile da dire. Ma oggi ho fatto tutto quello che potevo.”

Sui social è esplosa una passione!

Abbiamo lavorato sodo, e dobbiamo continuare così”. Queste le prime parole di George Russell nel dopo gara, intervistato da Pedro De La Rosa.   A un certo punto durante la corsa, George Russell si era lamentato via radio con i suoi ingegneri di un’anomalia a causa del surriscaldamento. Era molto teso e preoccupato in quella comunicazione radio: “Ho cercato di tenere dietro le Red Bull, mi sono divertito in alcuni giri. Non sono riuscito nell’intento, ma sono contento del terzo posto. Sono tanti punti per noi in classifica. Davvero un gran lavoro oggi!”    Negli ultimi giri il il problema di surriscaldamento è stato lamentato anche da Lewis Hamilton in cuffia.    Questo il motivo per cui entrambe le Mercedes hanno dovuto rallentare negli ultimi giri. George: Sono stati davvero difficili quegli ultimi giri. È stata una sorta di corsa di sopravvivenza. Sapevo di avere un vantaggio, ma alla fine sono contento di aver portato la macchina al traguardo, in terza posizione”. Meno fortunato il suo compagno di squadra, che dopo aver agguantato la quarta posizione, sottraendola a Sainz, è stato nuovamente superato dalla Ferrari superstite, giungendo quinto al traguardo. https://sport.periodicodaily.com/f1-montmelo-quale-sara-il-pacchetto-migliore/