Nessuna delle due aveva ancora vinto, entrambe continueranno ad avere lo 0 nella casella delle vittorie. Non basta Baldanzi all’Empoli nell’ottimo primo tempo, Cioffi riesce ad aggiustarla con l’ingresso di Kallon. Termina 1-1 e prima vittoria in campionata rimandata per entrambe.
Quali sono state le scelte deo tecnici?
Zanetti conferma il 4-3-1-2, ma cambia diversi elementi rispetto alla gara precedente. Confermato Vicario, mentre in difesa torna Luperto. Al suo fianco c’è Ismajli. sulle corsie esterne della difesa spazio a Stojanovic e all’uomo mercato Parisi. In cabina di regia c’è Grassi, affiancato da Bandinelli e Haas. Premiata la personalità di Baldanzi, di nuovo titolare sulla trequarti. Per l’attacco ci sono Lammers e Satriano.
Non cambia nemmeno Cioffi, che disegna il suo Verona con il 3-5-2. Montipò tra i pali e reparto difensivo composto da Coppola, Ceccherini e Dawidowicz. Per il centrocampo l’ex tecnico dell’Udinese ha scelto Tameze, Hongla e Ilic. Lazovic e il recuperato Faraoni sulle fasce. A condurre l’attacco scaligero ci saranno ancora Henry e Lasagna.
Arbitra il direttore di gara Serra, si gioca allo stadio Carlo Castellani di Empoli.
Non basta Baldanzi, l’Empoli spreca e Kallon punisce
I toscani partono col piede giusto ed effettivamente la prima frazione di gioco è di marca azzurra. L’Hellas fatica ad entrare in gara, i padroni di casa si propongono in avanti con costanza. La gara si sblocca al 26′ con la splendida rete di Baldanzi, il canterano classe 2003′ lanciato coraggiosamente da Zanetti per rimpiazzare Bajrami. Sarà poi lo stesso marcatore a lasciare spazio proprio al trequartista albanese poco prima dell’intervallo per un contrasto ruvido con Ceccherini.
Nella ripresa Cioffi cambia la squadra. I cambi danno nuova energia agli scaligeri, ma è l’Empoli che sfiora il gol con Satriano. Strepitoso Montipò nell’occasione. Il tecnico ospite allora inserisce altre forze fresche, tra cui Kallon. La mossa si rivela esatta, è proprio l’ex Genoa a timbrare il gol del pareggio al debutto con la maglia scaligera. Poche emozioni nel finale, poche iniziative e squadre che si accontentano del pareggio.
Commenti sulla gara
Ottimo il primo tempo dei toscani, l’unica colpa è quella di non aver trovato la rete del K.O. La squadra però sembra aver ingranato, Zanetti può sorridere. I toscani sembrano finalmente trovarsi a loro agio con i dettami di gioco dell’ex tecnico del Venezia. A sua volta Zanetti sta dimostrando di essere un allenatore coraggioso. Ripropone Baldanzi e il giocatore premia la sua scelta con un bel gol. Da tenere d’occhio l’evoluzione del classe 2003′. Conferma positiva anche per Parisi.
Resta sempre una squadra ambigua il Verona di Cioffi in queste prime uscite. Primo tempo da dimenticare, con gli scaligeri completamente fuori dalla gara sia dal punto di vista tecnico che mentale. Meglio nella ripresa, quando Cioffi mischia le carte in tavola e ribalta il tavolo da poker con l’inserimento di Kallon. Bene Terracciano, il baby gialloblù entra bene in gara. Un punto guadagnato alla fine dei conti per il Verona.
Piccola curiosità: i gol li hanno segnati un 2003′ e un 2001′. Generazione Z al potere.