Alvaro Bautista conferma di essere il re indiscusso della Superbike al Montmelo, vincendo anche la Superpole Race. Lo spagnolo di casa Ducati comanda tutti i dieci giri della gara corta, conquistando anche la pole position per l’ultimo impegno del weekend, gara 2. Non c’è nulla che può fare il duo Kawasaki, se non condividere il podio con Jonathan Rea e Alex Lowes. Toprak Razgatlioglu è in ripresa ma il podio per lui è una chimera, almeno questa mattina. Vedremo cosa combinerà in gara 2.
Superbike, Montmelo: assolo di Bautista in gara 1
Superbike, Montmelo: cosa succede nella Superpole Race?
La “garetta”, di solito movimentata, oggi non regala troppe emozioni. Bautista parte a razzo e s’installa subito in prima posizione, con le due Kawa a seguire. Rea parte sorprendentemente bene, ma Lowes ha un passo migliore del suo. Al secondo giro Alex supera Johnny ed ingaggia un duello a distanza ravvicinata con Alvaro, fatto di giri veloci. Ma alla lunga lo spagnolo ne ha di più, portando il distacco fino ad oltre il secondo. All’ultimo passaggio Rea passa Lowes in rettilineo, prendendo la seconda posizione. Come confermerà Alex al parco chiuso, si tratta di un gioco di squadra tra i due “verdi”, con il numero 22 che non oppone resistenza e non contrattacca il 65. Razgatlioglu fa fatica nel primissimo passaggio tanto da ritrovarsi decimo. Recupera bene e alla fine conclude quarto, davanti a Michael Ruben Rinaldi. Bellissima prova di Philipp Oettl, che con la sesta piazza migliora il suo piazzamento più alto in stagione. Xavi Vierge, Scott Redding (autore di una gran rimonta), Loris Baz e Garrett Gerloff chiudono la top ten. Non è andata benissimo per gli altri italiani, tutti fuori dalla zona punti. Roberto Tamburini e Luca Bernardi fanno il possibile con i mezzi che hanno: il sanmarinese conclude la gara con un’onestissima 12esima piazza, due posizioni avanti rispetto al “Tambu”. La sfortuna si accanisce su Andrea Locatelli, autore di una partenza super ma poi spinto fuori da un contatto innescato da Iker Lecuona. Il valenciano della Honda cade e si ritira, mentre il lombardo precipita al 21esimo posto, combattendo con un semi manubrio storto ed una botta alla mano.