Inizia il week end del GP di Barcellona. Le parole dei piloti oggi in conferenza:
Marc Marquez: “Siamo in un gran momento, il secondo posto in Italia è stato ottimo perché storicamente lì faccio fatica. Mi attendo una Ducati competitiva, nelle ultime due stagioni al Montmelò ha vinto. Sarà fondamentale lavorare subito per avere il passo ideale e se potremo puntare al successo, ci proveremo. Potremo sfruttare la maggiore potenza di motore. Il tratto più importante sarà l’ultimo settore, il più tecnico”.
“A differenza di Jorge mi sono sempre adattato velocemente alla moto, quando sono arrivato alla Honda ho usato quella di Stoner tale e quale, poi l’ho adattata a poco a poco al mio stile, ma senza molti cambiamenti. Uno dei miei punti di forza è quello di adattarmi a qualsiasi situazione e a qualsiasi evento imprevisto che possa sorgere sulla moto” ha dichiarato il pilota di Cervera”.
Andrea Dovizioso: “Essere a 12 punti di distacco è positivo, è dovuto alla costanza, ma per lottare contro Marc dobbiamo vincere. Stiamo lavorando duro per migliorare, potremo essere competitivi qui, vogliamo di più. Le temperature condizioneranno la corsa”.
“E’ quasi impossibile avere delle strategie o dei piani, perché stiamo spingendo tutti al massimo. In ogni turno può succedere qualcosa e devi essere bravo a prendere le decisioni giuste. Per fare delle strategie a tavolino bisogna avere del margine e qui non ce l’ha nessuno. Dobbiamo continuare a spingere, cercare di migliorare e farci trovare pronti, ma dobbiamo trovare ancora qualcosa”.
Alex Rins: “Quella del Mugello è stata una gara incredibile. Sapevamo che sarebbe stata complicata per la scarsa velocità di punta. Avevo il potenziale per vincere, ma non potevo fare di più. Ho chiuso a meno di un secondo dal vincitore, mi sono divertito, questo è il lato positivo. Proveremo alcuni pezzi nuovi la prossima settimana, ci concentreremo sull’aerodinamica, non possiamo toccare il motore. Ci tengo a far bene davanti al mio pubblico”.
“Sono molto curioso di vedere come andrà a finire, perché il tracciato catalano ricorda molto il Mugello – ha spiegato Rins – ci sono alcune parti che sono l’ideale per la Suzuki, quindi arrivo con molta fiducia. Credo che possiamo fare molto bene”.
Maverick Vinales: “Due settimane fa avevamo preparato un’ottima moto, ma al Mugello non abbiamo ottenuto quello che volevamo, è cambiato tutto. La pista di Barcellona mi piace, perché non puntare al podio nella mia gara di casa? Il nostro potenziale dovrebbe essere maggiore qua, farò di tutto per un bel risultato. Dobbamo trovare in particolare un buon livello di grip per essere da subito competitivi”.
“Dobbiamo continuare a lavorare duro per essere in grado di essere più competitivi. Continueremo a lavorare sodo per tornare in vetta alla classifica. Dobbiamo essere concentrati per riuscire a dare il meglio di noi per i nostri tifosi”.
Danilo Petrucci: “Voglio continuare così e non deve rimanere un caso isolato. Ho davvero tanta voglia di tornare in gara dopo aver conquistato la mia prima vittoria al Mugello. È stato un risultato molto importante per me ed ora mi sento più leggero. Dobbiamo ripartire dalla stessa velocità messa in mostra in Italia, ma non sarà facile perché è un tracciato molto impegnativo da interpretare quando le temperature dell’asfalto sono particolarmente alte”.
“I nostri obiettivi restano comunque sempre gli stessi e anche a Montmeló. Márquez sarà un avversario temibile. Ci aspetta una bella battaglia, ma siamo ancora più consapevoli delle nostre potenzialità e quindi l’obiettivo resta il podio come nelle ultime gare”.
Aleix Espargaro: “Io e Pol siamo nati a pochi chilometri da qui, è emozionante poter competere su questa pista. Sarà un bel weekend, speriamo di portare la moto in top ten. A Noale stanno lavorando sodo, la speranza è di avere alcuni pezzi per migliorare ancora”
Non erano in conferenza Valentino Rossi e Jorge Lorenzo che hanno rilasciato comunque dichiarazioni interessanti:
Valentino Rossi: “Nelle situazioni difficili bisogna cercare di fare il massimo. Ripeto, Mugello è stato un po’ uno shock, perché mi aspettavo di essere competitivo, quindi c’è stato anche un contraccolpo psicologico. Bisogna resettare e continuare a lavorare, speriamo che la Yamaha si impegni al massimo e noi dobbiamo tenere duro per cercare di fare il massimo”.
“Mi piacerebbe parlare della giornata di cross che ho fatto con Dovizioso e Petrucci. E’ stato divertente perché poi c’erano anche degli altri piloti della nostra Academy. E’ stato bello anche mangiare le salsicce insieme sotto alla stessa tenda. Il motocross è bello anche per quello, ci siamo divertiti tanto. L’importante è continuare il programma di allenamento, perché stare in moto da sempre gusto”.
Jorge Lorenzo: “In Giappone abbiamo capito che sono scomodo con gli stivali e non mi va bene nemmeno la tuta. Ho bisogno di sentirmi comodo sulla moto, altrimenti è impossibile dare la versione migliore di me. Abbiamo deciso le modifiche che introdurremo nei prossimi circuiti, a partire già da Montmeló.
“Uno dei problemi principali è che la moto potrebbe essere meno fisica, almeno per me. Poi se gli altri piloti della marca vogliono introdurre nuovi pezzi o meno, sta a loro decidere”.