Chi l’ha detto che il calcio ormai è solo business, contratti milionari e ingaggi faraonici? La storia che viene dall’Inghilterra riconcilia con quella visione romantica dello sport più popolare al mondo che sta inevitabilmente facendo emozionare gli appassionati ma anche tutta l’opinione pubblica. Il protagonista di questa vicenda a lieto fine si chiama Tyrone Mings, difensore dell’Aston Villa convocato per la prima volta in carriera nella nazionale inglese, ma soprattutto ex senzatetto e barista.
Sì perché nonostante abbia appena 26 anni, il calciatore britannico ha già alle spalle un tormentato passato fatto soprattutto di sofferenza e di stenti dai quali, però, il giovane atleta è riuscito ad allontanarsi, lottando strenuamente per far sì che il suo incubo diventasse la favola che sta vivendo oggi. Nato a Bath, nel Somerset, il 13 marzo 1993, il piccolo Tyrone vive insieme alla mamma Dawn e alle altre tre sorelle quando, all’improvviso, la loro esistenza viene drammaticamente sconvolta.
La madre, infatti, si divide dal compagno di allora, e da quel momento è costretta a trasferirsi con i figlioletti in un rifugio per senzatetto. In quattro devono sopravvivere in un’unica e stretta camera composta da due letti a castello e un divanetto. Intervistato dal Telegraph, Tyrone Mings ha spiegato che quello per lui è stato un periodo «orribile» tra povertà, bagni e docce comuni, e soprattutto circondato da persone ben poco raccomandabili. La permanenza in quel luogo oscuro è durata parecchio, da sei mesi a un anno.
Ma proprio in quei momenti drammatici il ragazzo comincia ad appassionarsi al gioco del calcio: si iscrive all’Accademia del Southampton, ma viene messo da parte quasi subito perché troppo magro a 15 anni. Lui però non si arrende e continua a proporsi e a fare provini per Cardiff City, Swindon Town, Portsmouth e Bristol Rovers. Rispedito al mittente da tutte queste squadre, l’aspirante atleta riesce ad ottenere una borsa di studio per il calcio e si allena duramente in palestra per acquisire una maggiore massa muscolare. E così riesce a trovare un po’ di spazio dapprima nello Yate Town e poi nel Chippenham Town.
Tutto ciò però non basta per risollevare le difficili condizioni economiche della sua famiglia: il giovanissimo difensore guadagna appena 45 sterline alla settimana, e così decide di andare a lavorare in un pub per arrotondare. Successivamente trova un posto come impiegato presso un ufficio di consulenza per ipoteche e mutui. E, come racconta oggi, in quegli anni comincia a pensare che sia giunto il momento di chiudere per sempre con il calcio.
Tyrone Mings: l’incontro con il suo mentore Russell Osman
Dopo tanti sacrifici, finalmente arriva la svolta per Tyrone Mings. L’ex difensore Russell Osman nota il suo talento, e così contatta l’Ipswich Town per indicargli proprio quel giovane e promettente calciatore. Viene chiamato per una prova che dura circa un’ora, dopodiché giunge il momento del suo primo, vero contratto. Questa sua esperienza risulta particolarmente positiva e gli consente di passare nel 2015 al Bournemouth con il grande salto in Premier League per circa 8 milioni di sterline.
Quando ormai la sua carriera sembra aver preso finalmente il via, all’esordio contro il Leicester incappa in un brutto infortunio ai legamenti del ginocchio che lo costringe a fermarsi per un anno. Ancora una volta il difensore giunge sul punto di dire addio al mondo del calcio, e si chiude in se stesso, in preda alla disperazione. Nonostante ciò, anche stavolta riesce a trovare dentro di sé la forza, la tenacia e il coraggio per rimettersi in sesto e ripartire.
La favola si concretizza nel gennaio di quest’anno quando viene ceduto in prestito per sei mesi all’Aston Villa. Qui riesce a segnare il primo goal con la maglia del nuovo club l’8 febbraio in occasione del pareggio in rimonta contro lo Sheffield United e diventa uno dei grandi protagonisti della cavalcata dei Villans verso la promozione in Premier League. Terminata la stagione, la squadra allenata da Dean Smith decide di comprarlo a titolo definitivo e spende ben 25,5 milioni di sterline, ovvero circa 30 milioni di euro.
La Premier League ai nastri di partenza
In questi giorni per Tyrone Mings è arrivato il coronamento di una giovane vita fatta di stenti ma anche di tanta voglia di reagire, di lottare e di rialzarsi: il CT dell’Inghilterra Southgate, dopo averlo seguito nelle sue prime apparizioni in Premier League, lo convoca per la prima volta. Adesso il difensore 26enne è in ritiro con la nazionale in vista delle gare di qualificazione agli europei contro Bulgaria e Kosovo. Non si sa se avrà anche l’opportunità di esordire ufficialmente in campo ma, comunque andrà, per lui questa è già una grande vittoria, forse una delle più importanti della sua esistenza e carriera da calciatore, ormai ex senzatetto.