Parte con un pareggio l’avventura dei vice-campioni d’Europa del Tottenham nel gruppo B della nuova edizione della Champions League. Gli inglesi continuano nel loro momento no, con Pochettino che sente traballare pericolosamente la sua panchina. I greci, spinti da un pubblico calorosissimo, mettono in piedi una partita di intensità assoluta, guidati dalla classe di Valbuena e dalla vivacità di Podence. Gli ospiti affidano invece i loro propositi bellicosi al tridente Lucas-Alli-Kane, con Eriksen schermato da Ndombele nella sua illuminata regia.
I primi 20 minuti sono tutti di chiara marca Olympiakos, con gli uomini di Martins poco cinici dalle parti di Lloris e sfortunati quando Podence, dopo azione insistita in area, raccoglie una sponda di testa di Guerrero e colpisce il palo interno con un velenosissimo diagonale di destro. Pochettino è una furia in panchina, ma i suoi non danno nessun accenno di risveglio e anzi continuano con la sterile manovra orizzontale che mal si concilia con i tagli alle spalle della difesa di Kane. Proprio il centravanti inglese decide di prendere per mano i suoi compagni e al minuto 25 punta Meriah in area e si procura un netto rigore che l’arbitro italiano Rocchi assegna senza la minima esitazione. Dal dischetto si presenta lo stesso Kane che con freddezza batte Sa con un potente destro sotto la traversa. La rete del vantaggio sveglia finalmente i ragazzi di Pochettino e a conferma di ciò arriva l’immediato raddoppio firmato Lucas Moura, col brasiliano bravo a scaraventare un terrificante destro dal limite nell’angolino alto alle spalle dell’estremo difensore dei greci. Il due a zero sembra uccidere sportivamente la partita: il Tottenham comincia ad amministrare, conscio di essere immeritatamente in vantaggio rispetto a quanto prodotto nella prima mezz’ora del match. Ad un minuto dall’intervallo però Podence riscatta il palo precedente e fa secco Lloris ridando animo e speranze alle tribune del Karaiskakis.
Si va al riposo con gli inglesi avanti ma con la consapevolezza che la sfida abbia ancora molto da dire. E le aspettative non vengono minimamente tradite: i greci partono a spron battuto anche nella ripresa, mettendo all’angolo gli ospiti ripiombati precipitosamente nelle loro inquietudini stagionali e incapaci di reagire anche solo dal punto di vista del carattere. In questo scenario arriva puntuale il pareggio dell’Olympiakos che dopo un intento forcing va a segno col rigore realizzato magistralmente da Valbuena, di gran lunga il migliore in campo. Ristabilita la parità, l’ago della bilancia, anche solo per inerzia, sembra pendere dalla parte dell’Olympiakos che invece frena di colpo il suo moto perpetuo e si consegna al timoroso giro-palla ospite, il quale denota la volontà di Kane e compagni di voler limitare i danni e portare a casa almeno un punto. L’ingresso di Son serve solo a ricordare agli spettatori chi sia stato il vero artefice della cavalcata (quasi) trionfale della scorsa stagione e a poco altro. Il fischio finale accontenta un po’ tutti. Pochettino, tremendamente in bilico, sa bene che servirà l’ennesimo miracolo per arrivare ad Istanbul.
TABELLINO
OLYMPIAKOS – TOTTENHAM 2-2
OLYMPIAKOS (4-2-3-1): Sa; Elabdellaoui, Semedo, Meriah, Tsimikas; Guilherme, Bouchalakis; Masouras (33’st Randelovic), Valbuena (24′ st Benzia), Podence; Guerrero (44′ st El Arabi)
Allenatore: Martins
TOTTENHAM (4-2-3-1): Lloris; Sanchez, Alderweireld, Vertonghen, Davies; Winks, Ndombelè(17′ st Sissoko); Moura (31′ st Lamela), Eriksen, Dele (28′ st Son); Kane.
Allenatore: Pochettino
Marcatori: 26′ Kane (R), 30′ Moura, 44′ Podence, 54′ Valbuena (R)
Arbitro: Rocchi
Ammoniti: Guilherme, Winks