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Diaw con un grande tiro da fuori area regala il successo al Cittadella

Reduci dalla sconfitta di misura sul campo dell’Empoli (1-0), la squadra di Venturato cercava i tre punti per riprendere la sua corsa nel Campionato cadetto. La vittoria è arrivata sul campo amico del Tombolato, contro il Pescara. Le reti di Vita e poi di Diaw, che ha riportato in vantaggio il Cittadella, dopo il pareggio abruzzese di Machin, hanno regalato i secondi tre punti stagionali, ai veneti in maglia granata.

Gol lampo dei padroni di casa

Il Cittadella è andato subito in rete, dopo soli cento secondi di gioco. Magistrale l’azione del vantaggio. Pavan, sulla tre quarti, porge un pallone a Diaw che con una finezza di tacco spedisce al tiro Vita: l’ex Feralpisalò suggella l’assist gioiello del centravanti, con un rasoterra basso che buca l’estremo difensore pescarese, Fiorillo. 1-0. La squadra di casa sembra volere legittimare la vittoria. Nella prima frazione di gara, sono molte le azioni del Cittadella che avrebbero potuto trovare migliore sorte. All’11’ un tiro cross di Gargiulo carambola sul palo. Al 18′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Diaw stacca di testa e la palla sorvola di poco la traversa. Poi al 31′, altro pericolo per la porta difesa da Fiorillo: un tiro di Vita sibila il palo. E sul finire del tempo c’è ancora un’occasione che capita ai padovani, sui piedi di Gargiulo (45′).

Il Cittadella è sicuramente più in palla rispetto al Pescara. Ma al 3′ della ripresa l’ex parmense Machin, trova il pareggio per i pescaresi. Gli uomini di Venturato accusano il colpo. La squadra di casa, per una buona frazione della ripresa, sembra aver smarrito quella verve che aveva caratterizzato tutto il loro primo tempo. Poi, al 73′, ci pensa Diaw a riportare il Cittadella avanti. Il suo è un gol molto bello. Un gran tiro di destro, da fuori area, che si incassa all’incrocio dei pali della porta difesa da Fiorillo. La squadra di Zauri non ha nessuna reazione e, così, i granata, portano a termine positivo la gara.

Venturato rivoluziona il suo Cittadella

Venturato per questo turno infrasettimanale, ha fatto molti cambi, rispetto alla partita di sabato contro l’Empoli. Degli uomini presenti al Castellani, ha levato dalla difesa Perticone e Mora. E il reparto di centrocampo lo ha completamente rinnovato. Dal trio Bussaglia, Iori, Branca, è passato allo schierare Vita, Pavan e Gargiulo. In attacco invece ha confermato la coppia Diaw-Celar, ma con Panico, dietro i due, al posto di Luppi. L’esito della gara gli ha dato ragione, ma crediamo che gente come Perticone e Iori torneranno presto al loro incarico da titolari.

Il Pescara è in difetto con la preparazione

Per il Pescara di Zauri questa è la seconda sconfitta della stagione, dopo quella subita nella prima giornata a Salerno, contro la squadra di Ventura (3-1). Ma la sensazione è che la squadra sia ancora un po’ in ritardo sul piano del gioco. Soprattutto nella fase offensiva, i pescaresi sembrano arrancare. Brunori non è ancora andato a segno dall’inizio della stagione e sembra quasi un corpo amorfo all’interno dell’undici abruzzese. L’attaccante riceve palloni di rado e, stasera, quando se ne è trovato uno fra i piedi ha cincischiato. Ora con l’infortunio di Balzano, la squadra potrebbe perdere anche qualcosa in difesa. Di certo, Zauri, non dovrebbe, mai, fare a meno di un elemento come Memushaj, che dovrebbe essere esentato da ogni forma di turn over.

Il tabellino di Cittadella-Pescara 2-1

Marcatori: 2′ Vita (C); 48′ Machin (P), 73′ Diaw.

Cittadella (4-3-1-2): Paleari 5,5, Ghiringhelli 6, Adorni 6,5, Camigliano 6 (57′ Perticone 6), Benedetti 7; Vita 7, Pavan 6,5, Gargiulo 6; (48′ Branca 6); Panico 6; Diaw 7,5, Celar 6 (69′ De Marchi 6). Allenatore: Roberto Venturato 7.

Pescara (4-3-3): Fiorillo 6,5; Balzano 6 (45+1′ Zappa 5,5), Drudi 5, Scognamiglio 6, Masciangelo 5,5; Ingelsson 6 (66′ Memushaj 6), Kastanos 5,5, Machin 6,5; Galano 6, Brunori 5, Di Grazia 5,5 (78′ Maniero sv). Allenatore: Luciano Zauri 5,5.

Arbitro: Lorenzo Maggioni di Lecco 6.

Ammoniti: 12′ Camigliano (C); 15′ Diaw (C); 26′ Balzano (P); 43′ Pavan (C); 59′ Branca (C); 59′ Perticone (C); 93′ Kastanos (P).

Tiri in porta: 7-2.

Tiri fuori: 6-6.