Il mondo della Formula 1 si prepara ad accogliere un protagonista proveniente da un Paese che finora mancava nel Circus. Si chiama Roy Nissany, ed è destinato ad entrare nella storia come primo pilota israeliano che farà parte della scuderia Williams. Il giovane driver è stato messo sotto contratto come collaudatore dello storico team che nelle ultime stagioni sta attraversando un periodo di crisi finanziaria e di risultati in pista, ben lontani dai fasti del passato quando ha fatto incetta di titoli con campioni del calibro di Alain Prost, Damon Hill e Nigel Mansell, solo per citarne alcuni.
Roy Nissany è figlio d’arte, poiché il padre Chanoch nel 2005 ha guidato una Minardi durante le prove libere del Gran Premio d’Ungheria. Il 25enne a partire dalla stagione 2020 diventerà a tutti gli effetti il nuovo test driver del team britannico, ed è già previsto che sia lui a scendere in pista in tre sessioni di prove libere 1 nel corso dei fine settimana dedicati al prossimo mondiale di Formula 1. D’altronde, quella che sta per cominciare, sarà un’annata importante per il pilota israeliano: infatti prenderà parte anche al campionato di F2, che spesso rappresenta un importante trampolino di lancio per tutti coloro che aspirano ad un sedile nella massima disciplina del motorsport.
Ricordiamo che Nissany già nel 2014 ha avuto modo di entrare in contatto con la Formula 1, provando una Sauber sul circuito di Valencia. Inoltre è stato tra i protagonisti della World Series di Formula V8 3.5.
L’emozione di Roy Nissany: «Sarà un’esperienza impareggiabile»
L’annuncio ufficiale dell’approdo di Roy Nissany alla Williams in questo 2020 come collaudatore è stato dato a Tel Aviv, al Centro Peres per la Pace. All’evento ha preso parte anche Claire Williams, la presidente della leggendaria scuderia inglese. Ricordiamo che questo ruolo in passato è stato rivestito da autentici fuoriclasse della Formula 1 che poi sono diventati in carriera campioni del mondo. Stiamo parlando di Senna, Prost, Keke Rosberg e Damon Hill. Non sarà facile per il 25enne israeliano ripetere le gesta di questi autentici miti, ma dalle sue prime dichiarazioni ha dimostrato che l’entusiasmo e la voglia di far bene non gli mancano.
Il pilota, infatti, non ha nascosto alla stampa la sua grande emozione nell’essere stato contattato e ingaggiato dalla Williams come suo test driver. Al contempo ha anche sottolineato che si tratta di un grande traguardo per tutto il movimento sportivo d’Israele. Il giovane atleta ha rivelato che già quando ha guidato per la prima volta la monoposto britannica ad Abu Dhabi si è sentito a suo agio non solo a bordo della vettura ma anche con tutto il team. Ovviamente questa per lui sarà una «esperienza impareggiabile» e ha aggiunto di essere impaziente all’idea di cominciare a lavorare con la storica squadra di Wantage.