Alla Dacia Arena i bergamaschi trionfano grazie alla tripletta dell’ex di turno Zapata, a nulla serve il gol del momentaneo pareggio di Lasagna. Atalanta che ritorna a cullare il sogno Europa League, friulani che si ritrovano a +2 dal terzultimo posto occupato dal Bologna.
La partita: Nicola decide di schierare i suoi con il 3-4-3. Tra i pali c’è l’argentino Musso, in difesa tocca a Larsen, Troost-Ekong e Nuytinck. Sulle fasce giocano ter Avest e Pezzella, nella zona centrale agiscono Mandragora e Fofana. Attacco composto da Rodrigo De Paul, D’Alessandro e Kevin Lasagna. Gasperini opta per il classico 3-4-2-1, con Berisha in porta, Masiello, Palomino e Toloi in difesa. A galoppare sulle fasce ci sono Gosens e Hateboer, i centrali sono Freuler e De Roon. Sulla trequarti gioca Gomez, a supporto di Zapata e Rigoni.
Primo tempo: gli ospiti passano in vantaggio già al 3′ minuto di gioco. Su calcio d’angolo guadagnato da Zapata è proprio il colombiano a ribadire in rete il pallone del vantaggio. Terzo gol in questo campionato per Zapata, che non esulta. Atalanta che fa la partita, ma i padroni di casa trovano il pareggio al 12′ con Lasagna, abile a scaraventare in porta il pallone basso e teso di D’Alessandro, per l’ex Carpi è il terzo gol in questa stagione. Nonostante il pareggio è l’Atlanta che fa tiene in mano le redini del del gioco, con l’Udinese attendista e ben disposta in campo. Gara molto spezzettata e avara di emozioni fino al 34′. Episodio dubbio in area bergamasca, i padroni di casa protestano per un presunto fallo di mano di Freuler. Calvarese dopo aver consultato le immagini al Var decide di non concedere il penalty. Si tratta dell’unica emozione del primo tempo, nel finale c’è spazio per la prima ammonizione della gara nei confronti di Larsen per un fallo tattico su Gomez. Dopo tre minuti di recupero si conclude un non bellissimo primo tempo.
Secondo tempo: la seconda frazione di gioco si apre senza cambi e con ritmi di gioco molto bassi. Al 58′ Gasperini prova a cambiare le carte in tavola inserendo Barrow per uno spento Rigoni. Proprio l’attaccante gambiano si rende protagonista nella rete del vantaggio ospite al 63′, saltando secco Pezzella e calciando in porta, ne viene fuori un tiro svincolato che finisce sui piedi di Zapata, che non ci pensa due volte a siglare il sorpasso e la sua doppietta personale. La partita per l’Udinese si complica ulteriormente con l’infortunio di D’Alessandro, fino a quel momento il migliore. Nicola è costretto a mandare in campo al 67′ Pussetto. Al 72′ è il turno di Viseu, che prende il posto di un mai pericoloso Pezzella. Due minuti dopo Masiello rifila una manata a Pussetto, venendo giustamente ammonito. Gasperini inserisce subito dopo Castagne per Gosens, ma è l’Udinese ad andare vicinissima al gol del pareggio al 79′ con Fofana, che prende il palo dopo una bella iniziativa personale. Un minuto dopo l’Atalanta chiude i conti: pallone perso a metà campo, Hateboer porta palla sulla trequarti prima di servire Zapata, lasciato colpevolmente solo in area di rigore. Tiro chirurgico e palla in rete, tripletta dell’ex di turno e quinto gol in campionato. Momento di forma davvero ottimo per il colombiano dopo un avvio di stagione molto complicato. Risultato che potrebbe diventare ancora più rotondo all’89’ con Barrow, imbeccato perfettamente da Zapata, ma il classe 98, da solo davanti a Musso, non centra la porta. Di fatto è l’ultima emozione della partita, che si conclude dopo tre minuti di recupero. I bergamaschi tornano alla vittoria dopo due sconfitte di fila grazie ad una buona prova. Con questa vittoria gli orobici balzano in zona Europa League. Male invece i padroni di casa, salvati solo dalla sconfitta del Bologna contro l’Empoli che permette ai friulani di mantenere due punti di distacco proprio dai felsinei.
Tabellino
UDINESE (3-5-1-1): Musso; Larsen, Ekong, Nuytinck: Ter Avest, D’Alessandro (66′ Pussetto), Mandragora, Fofana, Pezzella (73′ Vizeu); De Paul; Lasagna. All. Nicola
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Palomino, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens (78′ Castagne); Gomez; Zapata, Rigoni (58′ Barrow). All. Gasperini
Marcatori: 2′, 62′ e 79′ Zapata (A), 12′ Lasagna (U)
Ammoniti: Larsen (U), Masiello (A)