La ripresa delle competizioni? «Non s’ha da fare». Ultimamente è questo il pensiero che sta dilagando tra gli sportivi, non solo di ambito calcistico. Fifa e Uefa la pensano diversamente. Tutte le decisioni prese fino ad ora, infatti, sembrano portare alla ripresa dei campionati nazionali. La paura è che questi possano andare incontro ad una crisi economica senza via di uscita. Ovviamente la priorità ai campionati non ha spostato in secondo piano l’attenzione verso le competizioni europee. L’Uefa ha affermato espressamente di voler portare a termine le edizioni 2019/2020 di Champions ed Europa League. L’ipotesi più recente vedrebbe le due coppe completate in tre settimane durante il mese di agosto.
L’indiscrezione, proveniente da Nyon e pubblicata da Sunday Express e The Sun, porterebbe a pensare che la ripresa dei campionati nazionali, con squadre coinvolte nelle coppe, non possa andare oltre la metà di giugno. Sicuramente a porte chiuse e con la diretta tv, come ribadito più volte dal presidente Uefa Ceferin. Ecco quali sarebbero i 3 format ipotizzati.
FINAL EIGHT
Si parte dai quarti di finale dopo aver recuperato gli ottavi mancanti. Le otto squadre qualificate, poi, si sfiderebbero in gare ad eliminazione diretta. Sembra comunque difficile poter riunire otto squadre in un’unica città.
FINAL FOUR
Rispetto alla precedente ipotesi si partirebbe dalle semifinali. Undici partite in tre settimane in un’unica sede indicata sempre dall’Uefa. In questo caso si pone il problema della scelta delle squadre. Senza il risultato in campo ci si chiede quali criteri arbitrari si possano adottare per estrarre le semifinaliste.
GARE SECCHE
Partendo dagli ottavi da recuperare si disputerebbero undici partite ad eliminazione diretta in quattro settimane. Sempre in uno stadio scelto dall’Uefa.
Qualsiasi sia la modalità, c’è un altro dubbio da risolvere. È meglio disputare la Champions e l’Europa League contemporaneamente ai campionati, magari alternando i turni infrasettimanali? Oppure disputarle solo dopo la conclusione delle competizioni nazionali?
In questo caso è importante ricordare che la Fifa ha spostato la deadline per la conclusione ufficiale dei campionati 2019-2020 al 3 agosto, nonostante ci siano problemi riguardo ad una possibile proroga dei contratti in scadenza il 30 giugno. Anche la sessione di calciomercato verrà rinviata dal 1 luglio a data da destinarsi. L’unica soluzione per non creare ulteriori problemi burocratici in attesa dell’evolversi della situazione.