Doppio palo per gli ospiti con Mirallas e Chiesa. Torna titolare Kouame per il Genoa, ma non brilla il tandem con Piatek.
Il grande ex della gara, a Genova, siede sulla panchina rossoblù. Cesare Prandelli incrocia il suo grande amore del passato, e ne ferma la corsa europea. I viola recuperano in extremis gli acciaccati Mirallas e Milenkovic. Per i padroni di casa torna la rinomata coppia Koumé-Piatek.
Sono però proprio gli ospiti a partire in quarta. Dopo solo un minuto Simeone sciupa una semplice colpo di testa a portiere battuto. Poi alcune parate di Radu, e il palo al 41′ di Mirallas tengono in linea di galleggiamento il Grifone. Un primo tempo a tinte viole, in cui gli avanti genoani restano imbrigliati nella sapiente marcatura di Milenkovic e Pezzella.
Nella ripresa la musica sembra non cambiare: all’11’ Chiesa impatta in corsa un meraviglioso cross di Veretout dalla sinistra. La botta, violenta, da distanza ravvicinata, si schianta contro il palo, di nuovo.
Genoa-Fiorentina, esclusi i gol, non si fa mancare nulla. E così, nella giornata della VAR, al 23′, un episodio molto dubbio nell’area genoana viene sbrogliato dalla tecnologia. Il rigore non viene assegnato, e Pioli allontanato per proteste.
Da qui in poi sembra addirittura che il Genoa possa tentare il colpaccio, dopo una partita di sofferenza. Ad alimentare le speranze è il solito Piatek, che trova però, in opposizione, un puntuale Lafont. Un’altra buona prestazione del portierino francese.
Tabellino
GENOA (3-5-2): Radu, Criscito, Biraschi, Romero, Romulo, Hiljemark (59′, Veloso), Rolòn, Bessa (89′, Sandro), Lazovic, Piatek, Kouamé (83′, Favilli). Allenatore: Prandelli.
FIORENTINA (4-3-3): Lafont, Laurini (66′, Ceccherini), Pezzella, Milenkovic, Biraghi, Fernandes (57′, Benassi), Veretout, Norgaard, Chiesa, Mirallas (83′, Pjaca), Simeone. Allenatore: Pioli.
Ammoniti: Lazovic (Genoa), Piatek (Genoa), Biraghi (Fiorentina).