Per la seconda volta consecutiva Matteo Berrettini si qualifica agli ottavi di finale degli Us Open, battendo in tre set( 6-4 6-4, 6-2) il norvegese Casper Ruud. Nulla da fare, invece, per il connazionale Salvatore Caruso, travolto da Andrey Rublev ( numero cento al mondo) in tre set( 6-0, 6-4, 6-0). Ora il russo sfiderà proprio Berrettini.
Il tennista romano è l’unico italiano rimasto nel tabellone maschile del torneo americano. Il numero otto del mondo ha vendicato l’eliminazione subita proprio dal norvegese lo scorso anno al Roland Garros. Il match non è mai stato in discussione grazie a un diritto micidiale e a ben 13 ace consecutivi.
Non altrettanto si può dire per Salvatore Caruso, costretto ad arrendersi al russo Rublev, che fa del diritto e del servizio le sue armi migliori. 17, infatti, sono stati gli ace di cui 7 consecutivi che hanno costretto Caruso a difendersi sulla linea di fondo. Ora il numero cento al mondo dovrà vedersela con Berrettini, a distanza di un anno dall’ultimo precedente sempre agli Us Open.
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BERRETTINI: “CON RUBLEV SARÀ UNA RIVINCITA”
Lunedi sarà di nuovo Berrettini- Rublev, remake del match dello scorso anno. Il tennista romano commenta cosi: “Sarà una rivincita, anche se le condizioni sono diverse, anche perché siamo due giocatori diversi. Siamo migliorati entrambi, molto. Lui ha iniziato l’ anno benissimo, ha vinto due tornei consecutivi. Sarà molto dura, ha armi importanti, serve bene, diritto e rovescio sono straordinari, si muove bene, sa giocare su tutte le superfici. È già arrivato una volta nei quarti di finale qui. Sarà dura anche perché ci conosciamo molto bene”