La notizia che i tifosi di Milwaukee aspettavano è finalmente arrivata. Giannis Antetokounmpo ha rinnovato ufficialmente con la franchigia statunitense. Per il greco, un contratto che lo elegge come il giocatore più pagato nella storia della lega di basket americana.
Antetokounmpo: rinnovo da record
Per l’attuale MVP in carica (per il secondo anno consecutivo) contratto da cinque anni per un totale di 228 milioni di dollari. Si tratta del contratto più oneroso nella storia della NBA che posizione il greco davanti al 23 dei Lakers, Lebron James.
L’ala greca, aveva tempo fino alla giornata di lunedì 21 dicembre per prolungare il suo contratto con Milwaukee. In caso di mancato rinnovo, sarebbe diventato free agent e avrebbe potuto ricevere offerte dalle altre franchigie. Tutte lo voci di mercato che lo vedevano firmare con Miami, si sono eclissate quando il 34 ha annunciato il suo rinnovo tramite social.
Quale stagione attende Milwaukee?
Nella stagione 2020, i Bucks sono stati eliminati al secondo turno dei play-off. Giannis fu costretto a saltare le ultime due gare con Miami che vinse la serie per 4-1.
La stagione che sta per iniziare, dovrà essere certamente migliore per tutta la franchigia. Il titolo può sembrare un obiettivo irraggiungibile per Milwaukee, chiamata quantomeno a migliorare il risultato della passata stagione.
La franchigia non vince il titolo NBA dal 1971. Il rinnovo del greco, è un atto di gratitudine verso la squadra che l’ha reso il giocatore dominante che è ora. Ora tutto è nelle mani di Giannis e compagni che nella scorsa stagione, riuscirono ad ottenere il primo posto di conference prima di cedere a Miami.
Queste le parole del greco rilasciate nella conferenza stampa di ieri: “Questo è il posto dove voglio stare, voglio rappresentare Milwaukee per i prossimi 5 anni. La mia famiglia è stata trattata in modo fantastico qui fin dal primo giorno. Voglio vincere il titolo. So che qui c’è una chance di riuscirci, so che siamo cresciuti, soprattutto negli ultimi due anni e che continueremo a farlo. Questa è la squadra che mi ha scelto al draft, che si è presa cura di me e della mia famiglia anche finanziariamente: voglio restituirle qualcosa, voglio farlo fin dal primo giorno“.
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