L’edizione 2019 della classica di Pistoia non presenta grosse novità. Partenza ed arrivo a Larciano, dopo un percorso di 199 km
Il percorso
Altimetria
51esima edizione a cui prenderanno parte 7 squadre World Tour ( Katusha-Alpecin, Mitchelton – Scott, Movistar, Groupama – FDJ, Movistar, UAE Team Emirates, EF Drapac), 11 formazioni Professional ( Androni-Sidermec, Neri-Selle Italia, Bardiani-Csf, Nippo-Fantini, Arkea-Samsic, Delko Marseille, Israel Academy, Novo Nordisk, Gazprom-RusVelo, Riwal Readynez e Caja Rural-RGA) e 6 Continental (Team Colpack, Sangemini-Trevigiani, Dimension Data for Qhubeka, Biesse Carrera, TSA Beltrami Hopplà, Giotti Victoria Palomar), affiancate dalla selezione della Nazionale Italiana
La gara è sostanzialmente divisa in due: una prima parte priva di difficoltà altimetriche, che attraversa Larciano, Castelmartini, Stabbia e Lamporecchio. Ed una seconda (e decisiva) che invece è segnata dalla salita chiave della corsa, il San Baronto, da ripetere per quattro volte, l’ultima delle quali terminerà a soli 6 km dall’arrivo. Da lì in poi tutto in discesa, fino al traguardo di Larciano
I Favoriti
Il 24enne sloveno torna a Larciano dopo il successo dell’edizione 2018, dove vinse precedendo Marco Canola e Davide Ballerini. Il percorso e la conformazione del terreno sembrano perfette per le caratteristiche del corridore della Barhain Merida
Uomo da classiche, che ha già appuntato al suo palmares un discreto numero di successi (le Strade Bianche 2013, il Laigueglia 2012 e quello del 2018). Il 28enne di Trento, nipote d’arte, è da annoverare tra i favoriti della corsa
Dopo aver mancato il successo al Trofeo Laigueglia (vinto dal compagno Simone Velasco) Giovanni Visconti vuole tornare alla vittoria, e il GP Larciano è la sua occasione