La Federcalcio brasiliana ha approvato una nuova regola con cui si limiterà ad 1 il numero degli esoneri disponibili ogni stagione.
Ha il sapore rivoluzionario la nuova regola varata dalla Federcalcio brasiliana, come ha spiegato il presidente Rogerio Caboclo questa decisione “è un grande passo avanti per il calcio brasiliano che farà bene ai club e agli allenatori”. Dalla prossima stagione che prenderà il via il 29 maggio e terminerà il 5 dicembre i club potranno licenziare al massimo un allenatore a campionato.
Stop ai presidenti mangia allenatori
La proposta era nell’aria da più di un paio d’anni, ma solo nei giorni scorsi i club hanno raggiunto finalmente la maggioranza dei voti favorevoli e dunque dalla prossima stagione ci sarà lo stop agli esoneri continui degli allenatori. Si deve parlare di uno stop vero e proprio, infatti per quanto permanga la possibilità di un solo avvicendamento in panchina durante la stagione la prassi degli ultimi tempi in Brasile aveva raggiunto livelli grotteschi. Il confronto con i presidenti italiani sorride nettamente ai colleghi verdeoro, nella scorsa stagione sui 20 club che militano nella massima serie solo 3 hanno mantenuto la stessa guida tecnica da inizio a fine torneo, mentre ancora più significativi sono i numeri delle squadre retrocesse: tutte e quattro hanno avuto almeno 3 allenatori diversi in panchina.
La nuova regola
La regola stabilisce dunque che i presidenti possano esonerare al massimo un allenatore a campionato, nel caso in cui volessero cambiare nuovamente allenatore a quel punto in panchina dovrà andarci necessariamente un soggetto tesserato dal club da almeno 6 mesi. Perciò nei casi limite si potrà ancora assistere al licenziamento degli allenatori e al loro successivo ritorno a rotazione in stile Palermo di Maurizio Zamparini per intenderci. La regola si compone anche di una seconda parte che si rivolge invece direttamente agli allenatori: questi potranno sedere sulla panchina al massimo di due club diversi nel corso della stagione. Una svolta epocale che forse un giorno potrebbe sbarcare anche dall’altra parte dell’Atlantico, per il momento vedremo che effetti avrà sul sistema calcio brasiliano. Il presidente della CBF Futebol, la Federcalcio brasiliana, Rogerio Caboclo intanto commenta entusiasta l’introduzione dello stop agli esoneri selvaggi: “siamo alla fine dei balletti della panchina nel calcio brasiliano. Questo implicherà un rapporto di lavoro più maturo, professionale e consentirà un lavoro più lungo e coerente che coinciderà con una migliore organizzazione amministrativa e finanziaria”.