Doveva essere una delle monopolizzatrici del tennis femminile in queste ultime stagioni, ma Eugenie Bouchard non ha saputo mantenere le attese. Dopo l’exploit del 2014 con la finale di Wimbledon conquistata – con quinto posto nel Ranking annesso – la canadese ha cominciato un rapido declino che l’ha addirittura portata a pensare di appendere la racchetta al chiodo. Schiacciata dalla popolarità e dalla miriade di richieste di sponsorizzazione che le sono pervenute negli anni, il tennis di Genie ha avuto un calo fin troppo drastico. Ora però è pronta a darsi una nuova occasione per ricominciare e tornare nell’elite del circuito femminile, grazie ad allenamenti duri e una dieta personalizzata.
Da dove è partita la discesa di Eugenie Bouchard ?
Nel 2014, a soli 20 anni, la semi-sconosciuta Eugenie Bouchard passò alle ribalte delle cronache internazionali per essersi prodigata fino all’atto conclusivo nel torneo tennistico più importante del globo, ovvero Wimbledon. Da quel momento tutti i giornali parlavano del nuovo astro nascente del tennis e i tifosi canadesi già si sfregavano le mani nell’ammirare la loro nuova beniamina. La giovane Genie, ammagliata dal nuovo mondo che l’era nato davanti, commise l’errore di cavalcare l’onda fin troppo a lungo. Infatti da quel momento in poi la classe 94′ passò più tempo sulle passerelle e sui social che sui campi in cemento della sua Montreal. Nel breve periodo è diventata una sex symbol a tutti gli effetti, come confermato anche dalla sua relazione con il giocatore Nfl Mason Rudolph.
Il suo passaggio da atleta ad influencer si è compiuto nel giro di pochi mesi. Questo ha portato la bella Genie ad un vistoso crollo nelle classifiche mondiali. Zero dieta, pochi allenamenti e rinunce ai tornei per partire in vacanza alla volta di alcuni paesaggi fiabeschi dei Caraibi. Per ovvi motivi il suo tennis è finito nel baratro, facendola addirittura scivolare oltre la 300esima posizione nel Ranking WTA. Questa discesa senza fine ha portato i suoi sponsor storici a lasciarla da parte.
L’inizio di una lenta rinascita
Poco forte emotivamente, Eugenie Bouchard ha anche pensato di lasciare definitivamente lo sport che pratica fin da quando è bambina. Tuttavia nel punto più basso della sua carriera ha deciso di darsi una nuova opportunità. A partire dal 2018 ha cominciato a filare nuovamente dritto, seguire una dieta drastica, svolgere allenamenti duri quotidianamente. La sua ‘nuova’ vita l’ha condotta subito verso alcune soddisfazioni, come le due finali conquistate ad Istanbul e Guadalajara a cavallo tra il 2020 e il 2021. L’appuntamento con il suo secondo titolo in carriera è stato rimandato in ambo le circostanze, ma il sentiero tracciato dalla canadese per ritrovare se stessa sembra essere quello giusto.
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