Sembrava uno scenario troppo fantascientifico, eppure sta diventando fin troppo probabile. Ancelotti è a rischio esonero.Riavvolgiamo il tempo: l’estate aveva visto il Napoli rinforzarsi con Manolas, pronto a formare con Koulibaly una formabile coppia difensiva. Di Lorenzo aveva portato una discreta duttilità sulle fasce, Elmas per le geometrie a centrocampo e infine Irving Lozano, la scheggia impazzita con cui colpire le difese avversarie. I partenopei sembravano dunque pronti per lanciare la sfida a Juventus e Inter.
Invece le cose non sono andate così, la squadra fa fatica e ormai non vince da ben otto partite tra campionato e coppa, lontana parente di quella ammirata negli anni precedenti. L’ammutinamento della squadra post Salisburgo ha fatto precipitare la situazione, con la scelta di Ancelotti di andare ugualmente in ritiro a differenza dei giocatori. Aurelio De Laurentis aveva pensato già di esonerarlo, salvo poi ripensarci. Dopo la sconfitta pesante contro il Bologna al San Paolo lo stesso tecnico ha deciso di mandare la squadra in ritiro, forse un tentativo disperato di salvare la situazione con il pungo di ferro, ma ormai il margine di errore è ridotto al minimo e un ennesimo passo falso nelle prossime settimane potrà costare caro a “Re Carlo”. De Laurentis sta pensando di sostituire il tecnico ex Milan con Gennaro Gattuso, ora senza panchina dopo la travagliata avventura sulla panchina dei rossoneri. Secondo Calciomercato.com c’è stato anche un contatto tra Giuntoli e il tecnico, l’idea è quella di ingaggiarlo fino alla fine della stagione e poi, a seconda dei risultati, deciderne il futuro. Gattuso non ha chiuso all’ipotesi, ma preferirebbe un progetto a lungo termine, come la Fiorentina, con il quale ha già avuto contatti.
Il ritro servirà a rialzare questo Napoli spento, svogliato e vittima del Caos? Solo il campo ci darà una riposta, ma se non dovesse essere così delle valutazioni saranno fatte.