Con la prima tappa di oggi, ha inizio l’Arctic Rally Finland, la seconda prova del mondiale Rally 2021. La giornata di oggi comprende le prime due delle dieci tappe in programma dell’unico rally su neve della stagione, sostituto della Svezia. Con la giornata odierna, che si compone della lunga speciale di Sarriojärvi da 31 Km da percorrere due volte (di cui una in notturna), la Hyundai è la prima leader di una classifica ancora aperta. Ma la Toyota è in agguato, e non mancano le sorprese.
WRC 2021: niente Svezia, doppio round in Finlandia
Arctic Rally Finland, chi comanda dopo la prima tappa?
Con due scratch su due prove disputate, Ott Tanak raggiunge il parco assistenza con il primato della classifica. L’estone campione del mondo 2019 sfrutta tre elementi a suo vantaggio. Il primo è la posizione di partenza, che non lo obbliga a fare da apripista per gli altri (lo “spazzaneve”, come si dice nel paddock). La seconda è la sua capacità di guida sulla neve, tipica dei nordici, e la terza è la fortunata scelta di correre con una sola ruota di scorta anziché due, risparmiando ben 23 Kg di peso. Al termine della giornata, Ott ha sedici secondi sul compagno di marca Craig Breen, alla sua prima gara stagionale.
Largo ai giovani!
Breen, al suo rientro nel WRC anche se solo part time, stacca il secondo tempo a soli 6 secondi da Tanak nella SS1, ma nella successiva subisce Kalle Rovanpera. Il finlandese di casa Toyota paga un testacoda nella prima prova, che gli costa dieci secondi, ma si rifa con gli interessi nel tracciato serale, portandosi a 4 secondi da Breen ed a 20 su Tanak. La seconda prova vede brillare un altro giovane leone, Oliver Solberg. Il figlio del campione del mondo 2003 Petter Solberg debutta qui su una WRC Plus, una Hyundai gestita dalla 2C Competition. Nella prima prova, Solberg jr commette un errore perdendo una decina di secondi, ma nella seconda strappa un fantastico quarto tempo. Il norvegese è ottavo nella classifica generale.
Arctic Rally, una prima tappa difficile per Ogier
Non abbiamo citato il campione del mondo, Sebastien Ogier. Il provenzale, a differenza di Tanak, è penalizzato dalla posizione di partenza, dovuta alla vittoria al precedente Rally di Montecarlo. Dopo la SS1 paga 20 secondi da Tanak, e altri 27 nella SS2, ritrovandosi a 48 secondi di distacco nell’assoluta. Uno svantaggio piuttosto alto, ma il rally è ancora lungo. La sensazione è che Seb non abbia voluto spingere troppo, pensando a non fare errori e non provocare danni alla sua Yaris.
L’altra Toyota, quella di Elfyn Evans, è al quinto posto nonostante le difficoltà di un’ordine di partenza sfavorevole. Davanti a lui c’è Thierry Neuville, il quale prosegue bene l’affiatamento con il navigatore Martijn Wydaeghe . Teemu Suninen è il leader della compagine M-Sport, sesto davanti ad un Kastutomo Katsuta in crescita costante. Decimo posto per Gus Greensmith, con la seconda Fiesta M-Sport. L’inglese precede di 16 secondi Esapekka Lappi, primo nella WRC2 e autore di parziali da paura. Il finnico spera con questa prova di farsi vedere da qualche team manager ufficiale. Sedicesima posizione per Lorenzo Bertelli, al suo ritorno in gara dopo due anni di assenza.
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