Nella 36esima giornata del campionato di Serie A, Atalanta-Benevento 2-0 sancisce un ulteriore passo in avanti dei nerazzurri sulla strada verso la qualificazione alla prossima Champions League, distante ora soli 3 punti. Al Gewiss Stadium basta un gol per tempo: Muriel al 22′ fa 1-0 su un altro assist geniale di Malinovskyi, mentre nella ripresa Pasalic (67′) mette in ghiaccio l’incontro con una conclusione ravvicinata. Dea che mantiene quindi il secondo posto in coabitazione con il Milan, in attesa dello scontro diretto previsto all’ultima tornata. Una grossa mazzata invece per il Benevento, che si avvicina sempre più al ritorno in Serie B. I punti da recuperare a Spezia e Torino sono quattro, e a soli 180′ dal termine, a Pippo Inzaghi serve una mission impossible.
Atalanta-Benevento 2-0 | Cosa è successo?
Una differenza disarmante sia in termini di classifica che di valori in campo. Veramente difficile per il Benevento frenare la corsa della seconda della classe, lanciatissima verso la qualificazione in Champions. In più le streghe vengono da un periodo tutt’altro che roseo, condito da una sola vittoria nel girone di ritorno – quella in casa della Juventus – e una fase difensiva non più solida come ad inizio stagione. Come da premessa, ne viene fuori un match a senso unico, nel quale l’Atalanta non brilla come in altre occasioni ma porta a casa l’intera posta.
Primo tempo
I bergamaschi gestiscono subito il pallino del gioco, andando già vicini al vantaggio dopo un paio di minuti con un destro di Pessina di poco fuori. La pressione della squadra di Gasperini è costante, e al 22′ raccoglie i suoi frutti: imbucata meravigliosa di Malinovskyi per Muriel, che da due passi non può sbagliare l’appuntamento con l’1-0. Il Benevento predilige la fase difensiva, cercando il più possibile di non commettere sbavature, ma non disdegna qualche scorribanda in avanti. Il difensore Barba si ritrova nell’inedito ruolo di attaccante e calcia verso la porta, ma Romero è bravo ad immolarsi e a respingere il tiro dell’avversario.
Secondo tempo
Nel cuore della stagione primaverile, su Bergamo piomba una copiosa pioggia, che nella ripresa crea qualche problema ai ventidue in campo. I ritmi si abbassano vertiginosamente, con il Benevento che prova ad approfittarne con qualche calcio piazzato. L’Atalanta sembra giocare troppo sul velluto ed in panchina Gasperini non gradisce, tanto da inserire subito forze fresche per dare più brio alla manovra. Proprio un subentrato scrive i titoli di coda della partita al 67′:Pasalic si inserisce con ottima scelta di tempo all’interno dell’area di rigore e con un destro perfetto batte Montipò facendo 2-0. I campani non hanno più energie nervose per provare a rientrare nel match, rimanendo anche in dieci uomini all’81’ per l’espulsione rimediata da Caldirola (somma di ammonizioni). A questo punto l’Atalanta in carrozza giunge fino al triplice fischio – e quasi – alla terza qualificazione consecutiva in Champions League.
Situazione disperata in casa Benevento: per evitare la Serie B i sanniti dovranno vincere le prossime due partite contro Crotone e Torino, sperando in un risultato amico nello scontro diretto tra i granata e lo Spezia, che si affronteranno nel week end. Un incastro di avvenimenti difficile, ma i giallorossi hanno l’obbligo di crederci.
Tabellino di Atalanta-Benevento 2-0
ATALANTA (4-2-3-1): Gollini; Hateboer, Romero, Palomino, Gosens (14’ st Djimsiti); Freuler, De Roon; Malinovskyi (14’ st Ilicic), Muriel (21’ st Miranchuk), Pessina (14’ st Pasalic); Zapata (44’ st Lammers). A disp.: Rossi, Sportiello, Caldara, Kovalenko, Maehle, Ruggeri, Sutalo. All.: Gasperini
BENEVENTO (3-5-2): Montipò; Tuia, Glik , Caldirola; Barba (27’ st Letizia), Dabo (40’ st Tello), Viola (13’ st Ionita), Hetemaj (27’ st Depaoli), Improta; Gaich (13’ st Caprari), Lapadula. A disp.: Manfredini, Lucatelli, Diambo, Di Serio, R. Insigne, Pastina, Sanogo. All.: F. Inzaghi
Arbitro: Massa
Marcatori: 22’ Muriel (A), 23’ st Pasalic (A)
Ammoniti: Tuia, Barba, Ionita, Caldirola (B), Ilicic, De Roon (A)
Espulsi: Caldirola (B)
Leggi anche: Inter-Roma 3-1