Atalanta-Roma 4-1. La sfida al Gewiss Stadium, valida per la 13° giornata di Serie A e disputatasi domenica 20 dicembre alle 18.00, termina con un successo da parte dei padroni di casa.
Una vittoria è fondamentale per entrambe le squadre, che non vogliono perdere punti preziosi. Quello tra Atalanta e Roma è un vero proprio scontro diretto tra due squadre che lottano per la Champions League. I giallorossi vincendo oggi aggancerebbero nuovamente la Juventus al terzo posto, a -4 dal Milan capolista. La Dea invece con un successo scavalcherebbe il Verona e si troverebbe a -2 da Sassuolo e Napoli.
L’Atalanta fa ancora a meno di Papu Gomez e Gasperini in avanti opta per Zapata, supportato da Pessina e Malinovskyi. In difesa il tecnico si affida a Romero, Toloi e Djimsiti.
Fonseca ritrova Pedro dal primo minuto, che con Mkhitaryan supporterà l’unica punta Dzeko. A centrocampo spazio a Pellegrini al fianco di Veretout, mentre in difesa agiranno Mancini, Smalling e Ibanez.
Cos’è successo nel primo tempo?
I giallorossi sbloccano subito il match al 3′ con Dzeko che, servito da Mkhitaryan, supera Gollini da posizione ravvicinata. L’attaccante bosniaco eguaglia così così Montella (83) come quarto miglior marcatore nella storia della Roma in Serie A. 0-1
Al 9′ la Roma avrebbe la possibilità di raddoppiare, ma la conclusione mancina dalla distanza dell’ex Spinazzola si stampa sul palo. Passano cinque minuti e si fanno vedere anche i padroni di casa con Freuler che però, dopo aver fintato il tiro col sinistro, scivola e non riesce a concludere.
Al 32′ ci provano ancora i bergamaschi con De Roon che approfitta di una respinta corta della difesa, ma il suo tiro al volo è troppo centrale e Mirante para senza difficoltà. Subito dopo Ibanez devia in angolo il sinistro di Malinovskyi. Al 42′ grande occasione per la Dea sempre con Malinovskyi che trova ancora Ibanez pronto a sbarrargli la strada.
Nei minuti di recupero doppia chance per la Roma. Nella prima Gollini mette in corner la punizione di Pellegrini e nella seconda, sul conseguente angolo, Pedro strozza troppo la conclusione.
Il secondo tempo di Atalanta-Roma
La ripresa inizia con dei cambi in casa Atalanta: Gasperini manda in campo Palomino e Ilicic al posto di Romero e Pessina.
Passano 3 minuti dall’inizio del secondo tempo quando Malinovskyi ha l’occasione per pareggiare, servito di testa da Hateboer. La sua conclusione mancina termina però fuori. Ottimo avvio per entrambe: l’Atalanta continua a spingere per trovare il gol del pareggio, mentre la Roma sembra sempre poter far male in ripartenza.
Al 55′ bella ripartenza della Roma con Veretout che, servito da Pedro, va alla conclusione dalla distanza, ma Gollini in tuffo riesce a respingere. Passano quattro minuti e arriva il pareggio dell’Atalanta con Zapata che conclude con un destro potentissimo che prima sbatte sulla traversa e poi termina in rete. 1-1.
Al 70′ Ilicic crossa per Gosens che di testa trova il gol del vantaggio dell’Atalanta. 2-1.
Due minuti dopo Muriel, appena entrato, firma il tris della Dea che di fatto chiude la partita. Il colombiano approfitta di un errore di Veretout, salta Mirante e conclude a porta vuota. 3-1.
Passano 5 minuti e l’Atalanta va vicinissima al poker con Gosens che ci prova col cucchiaio, ma Ibanez riesce a salvare sulla linea. All’85’ Ilicic cala il poker con una conclusione mancina che supera Mirante sul primo palo. 4-1.
Atalanta-Roma 4-1. La Dea rifila un poker alla Roma, ribaltando il vantaggio giallorosso inziale di Dzeko. I gol dei padroni di casa arrivano tutti nella ripresa: a segno Zapata, Gosens, Muriel e Ilicic. L’Atalanta supera il Verona e si posiziona al settimo posto con 21 punti, a -2 da Sassuolo e Napoli. Quarta posizione per la Roma a quota 24 punti, a -3 dalla Juventus.
Atalanta-Roma 4-1
3′ Dzeko (R), 59′ Zapata (A), 70′ Gosens (A), 72′ Muriel (A), 85′ Ilicic (A)
Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Romero (46′ Palomino), Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens (89′ Mojica); Malinovskyi (81′ Miranchuk), Pessina (46′ Ilicic); Zapata (71′ Muriel).
Allenatore: Gasperini
Roma (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini Lo. (81′ Villar), Veretout (81′ Carles Perez), Spinazzola (65′ Bruno Peres); Pedro (73′ Cristante), Mkhitaryan; Dzeko.
Allenatore: Fonseca
Ammoniti: Pellegrini Lo. (R), Malinovskyi (A), Romero (A), Mirante (R), Mancini (R)