Grandissima partita quella giocata dall’Atalanta nel recupero della 25esima giornata di Serie A contro un Sassuolo che comunque è apparso veramente troppo brutto per essere vero. Gasperini, nervoso e espulso nel finale, può quindi essere ampiamente soddisfatto di aver ritrovato la sua squadra, forse un po’ troppo distratta in difesa (almeno 4 i miracoli di Gollini), ma letale come sempre dalle parti di Consigli, ex della sfida.
De Zerbi di contro, aldilà del risultato, ha molto da recriminare per l’inizio incoraggiante dei suoi che però hanno peccato clamorosamente in zona goal. Ma veniamo alla cronaca del match.
Nei padroni di casa fa scalpore l’assenza di Ilicic, costretto addirittura alla tribuna, sostituito nel ruolo di trequartista da Pasalic a sostegno delle 2 punte Gomez e Zapata. Il Sassuolo ripresenta invece la collaudata coppia Boga-Caputo, con la regia di Locatelli a centrocampo. E come si diceva, l’inizio dei neroverdi è incoraggiante e Gollini deve salvare più volte sui tentativi di inserimento di un vivace Defrel.
Passati i primi dieci minuti di assestamento però, forse dovuti anche alla profonda commozione per il minuto di silenzio per le vittime di Bergamo, l’Atalanta si impadronisce progressivamente del campo e sfonda soprattutto a sinistra, con Freuleur che fa letteralmente impazzire Toljan.
E dopo una prima occasione per Zapata, l’Atalanta sblocca il risultato con Djimsiti, bravo a correggere in porta su azione d’angolo una precedente sponda di Caldara. Sbloccato il match, il Sassuolo molla completamente gli ormeggi e lascia il pallino del gioco a Pasalic e compagni, che prima si vedono annullare il raddoppio di Gomez dal VAR per un sospetto fallo di mano, e poi lo trovano grazie ad un tap-in di Zapata, che di testa appoggia nella porta sguarnita una precedente sponda dell’indemoniato Freuleur.
Gli ospiti sono irriconoscibili e fatto salvo un tentativo di Defrel che impegna severamente Gollini non dispongono di contromisure adeguate per rispondere allo strapotere fisico dei nerazzurri, che infatti trovano il terzo goal che chiude la partita a ridosso dell’intervallo: nell’occasione è sfortunatissimo Bourabia che si vede carambolare il pallone addosso dopo un batti e ribatti in area per il più classico degli autogoal. Si va così al riposo con la partita sostanzialmente in ghiaccio.
La ripresa ricalca lo stesso copione dei primi quarantacinque minuti: il primo quarto d’ora, complice anche un comprensibile rilassamento dell’Atalanta causa triplo vantaggio, è tutto appannaggio degli ospiti, che con Berardi e Defrel (il migliore dei suoi) sfiorano ripetutamente il goal della bandiera.
A dieci minuti dalla fine poi Duvan Zapata trova la personale doppietta e porta a 74 i goal realizzati dalla compagine bergamasca in 26 partite. Nel finale arriva poi il goal della bandiera del Sassuolo con una bella punizione di Bourabia, imparabile per Gollini.
Finisce così 4-1 per gli uomini di Gasperini, che a 12 partite dalla fine ha un margine di 6 punti sulla Roma, da conservare per bissare il grande obiettivo Champions.
TABELLINO
ATALANTA – SASSUOLO 4-1
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Djimsiti (42′ st Toloi), Caldara, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler (25′ st Malinovskyi), Gosens (24′ st Castagne); Pasalic; Gomez (43′ st Colley), Zapata (24′ st Muriel)
Allenatore: Gasperini
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljian (46′ Maldur), Marlon (25′ st Magnani), Peluso, Kyriakopoulos; Bourabia, Locatelli (32′ st Obiang); Berardi (16′ st Djuricic), Defrel (16′ st Haraslin), Boga; Caputo
Allenatore: De Zerbi
MARCATORI: 16′ Djimsiti, 31′, 66′ Zapata, 37′ Bourabia (aut.), 92′ Bourabia
Arbitro: Chiffi
Ammoniti: Toljian, Peluso, Marlon, Pasalic, Djimsiti, Muriel, Toloi
Espulsi: Gasperini