Aurelio de Laurentiis, Presidente del Napoli, è seriamente preoccupato per l’emergenza Coronavirus che sta ancora imperversando in Catalogna. In vista del return-match di Champions League contro il Barcellona non ha nascosto le sue perplessità circa lo svolgimento del match al Camp Nou: “Se hanno deciso che la Champions League si fa in Portogallo e l’Europa League in Germania, credo che per gli ottavi possiamo andare in Germania o in Portogallo, non capisco perché rimanere un una città che presenta grosse criticità”.
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“Sarà una grande partita – aggiunge- ma io telefono, io parlo, io chuedo: è molto imbarazzante. Sento arrivare dalla Spagna grandi perplessità e paure e loro, dalla Uefa, fanno finta di nulla. Che ci vuoke a dire che non si va a Barcellona ma in Portogallo, in Germania, a Ginevra. È come se stessimo a scuola: alla Uefa non c’è nessuno che sa fare impresa con i soldi nostri”.
Aurelio De Laurentiis non manca di parlare della partenza del prossimo campionato: “Gravina mi ha sempre detto: è una follia partire il 12 settembre. Ci sono le partenze alla fine di agosto per le nazionali e poi ci sono cinque società impegnate in Europa chissà fino a quando. Poi dobbiamo dare almeno dieci giorni di riposo ai giocatori , e poi, appunto, le nazionali. E allora quando lo facciamo il ritiro? Il problema è che gli impiegati devono fare gli impiegati e gli imprenditori gli imprenditori. La politica se non pensa all’economia, farà sempre acqua”.
Barca-Napoli, l’Uefa valuta il piano B
Nonostante le rassicurazioni del governo catalano, l’Uefa starebbe valutando l’ipotesi di far disputare Barcellona-Napoli in Portogallo, precisamente a Oporto o Guimares. Intervenuta ai microfoni di Punto Nuovo Sport Show, il membro del board Uefa, Evelina Christellin, ha dichiarato: “Per il momento la decisione rimane quella di giocare al Cam Nou. Non conosco la deadline, i membri dell’ Uefa devono prendere una decisione, si sa qual’e’ il piano B, quindi Ceferin, Marchetti e Uva prenderanno una decisione alla luce di quello che dirà il governo spagnolo”