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L’evoluzione del phygital agli Australian Open 2021

Quest’anno, in occasione degli Australian Open di tennis, si sta assistendo ad un’evoluzione del phygital per offrire agli utenti un’esperienza sempre più approfondita e coinvolgente. Il responsabile marketing dell’azienda di servizi informatici Infosys ha spiegato a CMO quali sono le novità introdotte nel 2021 e come si svilupperà ulteriormente il settore degli eventi virtuali.

Navin Rammohan ha innanzitutto affermato che le piattaforme di phygital verranno utilizzate sempre di più in futuro, con l’ingresso nel settore di una clientela costante e affezionata. Tra le innovazioni più importanti introdotte in queste settimane, c’è stata quella di un “hub virtuale AO 3D” avviata per sopperire alle limitazioni fisiche in vigore per ridurre il rischio contagi da coronavirus, e per far sì che l’approccio al digitale diventi sempre più coinvolgente.

La piattaforma varata per il B2B si basa sull’hub virtuale Meridian progettato di recente da Infosys nel suo processo di evoluzione del phygital, e prevede la possibilità di seguire eventi esclusivi che ruotano intorno a tutta la macchina organizzativa degli Australian Open, senza dimenticare ovviamente i tennisti. Sono previste anche delle funzioni per dare il via a riunioni e chat multimediali. La previsione di Rammohan è che entro il 21 febbraio (quando terminerà la competizione australiana) si possa arrivare a quota 12.000 tra sponsor, partner commerciali e appassionati di tennis.

L’evoluzione del phygital è partita da una collaborazione con Tennis Australia

Infosys ha pensato di realizzare Meridian per avere una piattaforma di lavoro più ampia ed efficiente, allo scopo di continuare a portare avanti la formazione dei suoi 15.000 dipendenti online durante l’emergenza sanitaria. Al contempo, i dirigenti dell’azienda hanno compreso che i clienti avevano l’esigenza di un’ulteriore evoluzione del phygital per ottenere un maggior coinvolgimento sul mercato. E così il team di marketing del gruppo indiano ha pensato di dedicare la sua piattaforma anche ai grandi eventi.

Rammohan ha rivelato che fin da subito Infosys ha pensato di offrire una nuova esperienza coinvolgente che desse agli utenti la sensazione di partecipare attivamente agli Australian Open seppur da lontano. Il progetto ha trovato il supporto di Tennis Australia che già dal mese di settembre si è iscritta alla piattaforma per lanciarvi proprio il torneo tennistico.

Tennis Australia di solito fornisce una serie di contenuti esclusivi come il racconto dei retroscena del dietro le quinte degli Australian Open, oppure la possibilità per i principali sponsor di realizzare interviste con i vari campioni. Ovviamente, siccome in piena pandemia non sarebbe stato possibile consentire tutto ciò fisicamente, sarebbe stato necessario ampliare la proposta virtuale.

“Renderlo intimo, coinvolgente e farlo in un modo esclusivo”. Con queste parole Rammohan ha descritto qual è stata la richiesta di Tennis Australia. Infosys quindi ha lavorato ad un’evoluzione del phygital, associandosi ad altri tre partner. In tre mesi, quasi ogni giorno sono stati aggiunti dei nuovi tasselli per sviluppare la piattaforma.

Il futuro del phygital

Guardando al futuro, il responsabile marketing di Infosys ha evidenziato che l’evoluzione del phygital non si è di certo fermata qui. Infatti ha anticipato che a partire dal prossimo anno ci sarà un’ulteriore crescita del progetto, con eventi virtuali che affiancheranno costantemente quelli fisici.

Quando gli Australian Open si avvieranno alla conclusione, Infosys terrà il meeting APAC Confluence che sarà a ridosso delle finali e che includerà anche la partecipazione a un match. Anche in questo caso la conferenza verrà organizzata interamente da remoto. Infine Rammohan ha rassicurato tutti sulla questione sicurezza, ricordando che tutti i dati di registrazione sono gestiti e custoditi con scrupolo da Tennis Australia.

Bentornato pubblico: l’Australian Open ospiterà 30.000 spettatori al giorno

Ovviamente, nel rispetto dei diritti di trasmissione degli incontri di tennis, l’evoluzione del phygital non può comprendere anche la diretta dei match degli Australian Open. Sulla piattaforma infatti vengono mostrati solo alcuni minuti delle gare giornaliere.