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Autodromo di Monza: la gestione passerà all’Aci per evitare l’esclusione dalla F1

Novità in vista per lo storico Autodromo di Monza. Nelle prossime settimane, la convenzione per la gestione del circuito passerà interamente nelle mani dell’Aci per venire incontro ad una specifica richiesta di Liberty Media (proprietaria della Formula 1) e per evitare così di correre il rischio di un’esclusione del Gran Premio d’Italia dalla classe regina del motorsport.

Già da un po’ di tempo, i patron americani del Circus e Aci Italia stanno portando avanti le trattative per rinnovare l’accordo relativo all’inserimento della gara italiana nel calendario della Formula 1 per altri cinque anni, ovvero fino al 2024. I documenti sarebbero già pronti e mancherebbero solo le firme ma, prima di ratificare l’intesa, Liberty Media pare abbia posto una condizione imprescindibile. Gli statunitensi, infatti, hanno chiesto che la gestione dell’Autodromo di Monza venga sancita dall’ente che detiene ufficialmente il titolo sportivo del Gran Premio d’Italia, e in questo caso si tratta proprio dell’Aci.

Autodromo di Monza: si cambia per non perdere la F1.

Nonostante ciò, a partire dal 1922, ovvero dall’anno in cui è stato realizzato il tracciato lombardo, l’accordo è sempre stato firmato da Sias, una società partecipata di Automobile Club di Milano e Aci Italia. A conferma di ciò, attualmente la suddetta società ha anche sancito il suo impegno ufficiale fino al 2026 con il Consorzio Parco e Villa Reale, ma ormai bisogna assolutamente giungere ad una svolta se si vuole evitare di arrivare ad un fallimento della trattativa con Liberty Media e alla cancellazione del GP d’Italia dal calendario della Formula 1.

Come riporta il quotidiano Il Giorno, il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, ha dichiarato che in questo momento ci si trova in una situazione piuttosto delicata, che richiede che entro settembre si arrivi ad un cambio di titolarità della convenzione, per evitare di ritrovarsi fuori dalla F1 com’è già accaduto alla Germania e come potrebbe verificarsi anche per la Spagna.

Autodromo di Monza: con il cambio di gestione il GP è assicurato fino al 2024

In questa fase Liberty Media ha previsto che il campionato mondiale di Formula 1 sia composto da 21 Gran Premi, e al momento ci sarebbero 25 Paesi candidati ad entrare in calendario, tra i quali già hanno ottenuto il lasciapassare Vietnam e Olanda. In questi mesi Sticchi Damiani ha portato avanti una doppia trattativa decisamente complessa: da un lato con i proprietari americani del Circus, e dall’altro con i vari enti locali.

La Formula 1 potrebbe tornare a Rio de Janeiro

Stando alle parole del numero uno dell’Aci, sembra che finalmente stia per arrivare la fumata bianca con il cambio di convenzione e la conseguente firma del contratto che garantirà la conferma nella massima disciplina del motorsport del leggendario Gp di Monza. Dunque nelle prossime settimane dovrebbe arrivare il comunicato ufficiale della permanenza della corsa italiana in Formula 1 fino al 2024 che comporterà una spesa totale di circa 100 milioni di euro, anche se sotto quest’aspetto le parti in causa finora hanno preferito non sbottonarsi. L’obiettivo è quello di dare la lieta notizia proprio nel weekend di settembre che sarà dedicato al Gran Premio d’Italia.

Sticchi Damiani ha spiegato di aver ricevuto la massima collaborazione dalle istituzioni locali, sottolineando che la firma sull’intesa con Liberty Media verrà apposta dall’Aci dopo aver ottenuto definitivamente la titolarità della gestione dell’Autodromo di Monza. Allo stesso tempo, il dirigente leccese ha ricordato che la Sias non verrà affatto chiusa, poiché in tutti questi anni ha lavorato sempre al meglio, dunque continuerà ad occuparsi del circuito. Nemmeno l’Automobile Club di Milano verrà escluso del tutto, anche se il suo ruolo sarà ridimensionato rispetto a quanto accaduto finora. Infatti con il nuovo assetto societario, mentre Aci Italia avrà il 90% della titolarità, ad Ac Milano andrà il restante 10%.

Angelo Sticchi Damiani: presidente di Aci Italia.

Un’altra questione da risolvere è quella relativa al canone della convenzione. In diverse occasioni l’Aci ha provato ad ottenere uno sconto sul milione di euro che annualmente Sias gira al Consorzio Parco e Villa Reale, ma il sindaco di Monza Dario Allevi (e anche i suoi predecessori) non hanno mai fatto un passo indietro, affermando che si tratta di una cifra necessaria per garantire una piena e completa manutenzione del Parco. Ad ogni modo, pur di evitare che l’Autodromo di Monza venga depennato dalla Formula 1, tutti gli enti locali hanno deciso di unirsi in vista del raggiungimento di un obiettivo comune, siglando finalmente l’intesa con i patron del Circus e sbloccando, di conseguenza, quei 100 milioni di euro di cui ha parlato in più di un’occasione Sticchi Damiani per avviare i lavori di ammodernamento del tracciato lombardo.