― Advertisement ―

spot_img

Zverev, decisione che farà discutere: 8 settimane di squalifica con pena sospesa dopo i fatti di Acapulco

8 settimane di squalifica e 25mila dollari di multa. Questa la decisione presa dall'ATP nei confronti del tennista tedesco Alexander 'Sascha' Zverev, reo di...
HomeTennisBasilea, Federer da 10 e lode a casa sua

Basilea, Federer da 10 e lode a casa sua

Altra performance sublime del fenomeno svizzero che vince per la decima volta il torneo di casa. De Minaur raccoglie solo 4 game

Swiss Indoors Basilea – cemento

[1] R. Federer b. [WC] A. de Minaur 6-2 6-2

Se nel calcio al numero 10 si associa l’estro, la fantasia, l’imprevidibilità, allora tutto ciò possiamo riassumerlo anche nella figura di Roger Federer nel tennis.

Un 10 per un campione immortale autore di una straordinaria carriera, che nonostante le 38 primavere – per nostra fortuna – non decide di appendere la racchetta al chiodo.

D’altronde se è capace di illuminarci ancora oggi, perché smettere?

Con l’ennesima grande prova di forza lo svizzero si è andato a prendere il decimo titolo nel torneo di casa, in quella Basilea che ha dato i natali ad uno dei più grandi sportivi di tutti i tempi.

Già un paio di mesi fa The King aveva aggiunto il numero 10 agli almanacchi storici del torneo di Halle, ma raggiungere tale riconoscimento dinanzi alla propria gente ha tutto un altro sapore.

Le novemila anime del St. Jakobshalle sono tutte lì per lui, nell’ammirare quel ragazzino che un ventennio a ritroso faceva da raccattapalle proprio su questi campi.

Era il 1998 quando Roger fece il suo esordio allo Swiss Indoors – sconfitta al primo turno contro Andre Agassi – prima di fare incetta di successi negli anni avvenire.

In quel 1998 il suo avversario odierno Alex De Minaur non era ancora venuto alla luce, giusto per sottolineare l’abisso anagrafico tra i due.

Per il promettente australiano c’è stato veramente poco da fare: quattro game racimolati e mai la sensazione di poter impensierire il rivale.

Una lezione di tennis gratuita per Alex che sicuramente gli servirà in futuro, d’altronde i due non si erano mai affrontati in carriera.

Oggi Roger è stato semplicemente incredibile. Non ci avevo mai giocato contro e non ci eravamo mai allenati insieme, quindi non sapevo bene cosa aspettarmi. Si vedeva che avevi una voglia matta di vincere qui. Non mi hai lasciato una chance!“

Queste le parole dello sconfitto De Minaur durante la premiazione.

Per Federer invece si tratta del titolo numero 103 della sua memorabile carriera, a sei successi dal leggendario Jimmy Connors detentore del record.

Nonostante l’eta che avanza e porta con sé gli inevitabili acciacchi, Federer si muove in campo ancora con la leggiadria di un tempo, annullando la rapidità nei movimenti del funambolico De Minaur.

Eccetto il primo game dell’incontro, risolto in 5 minuti, i grattacapi per il n.3 al mondo sono veramente pochi. Federer dà il suo ritmo alla partita, prendendo saldamente in mano il timone delle operazioni.

Il rovescio tagliato di Roger crea grossi problemi al suo avversario che va in difficoltà nel momento in cui deve spingere con il dritto. Questa tattica porta fin da subito i risultati, con Federer che vince il primo set 6-2.

Il secondo parziale poi è completamente senza storia: De Minaur non riesce ad armare la sua insidiosa diagonale restando in balia del diciannove volte campione Slam.

Un passante di dritto colpito indietreggiando fa poi sobbalzare completamente il St. Jakobshaalle, preludio alla vittoria finale.

Il pubblico di Basilea applaude anche De Minaur, che prova a giocarsela ma comprende che non è la giornata propizia. Quindi Federer vince incontro e titolo per 6-2, 6-2.

Grande commozione da parte di Roger durante la premiazione, in cui vengono proiettati sui maxi schermi i migliori momenti del suo ventennale nel torneo di Basilea.

La direzione dello Swiss Indoor gli consegna poi un simpatico trofeo a forma di mano per celebrare il suo decimo titolo nella città natia.

Le telecamere poi acciuffano le lacrime del campionissimo svizzero, che a 38 anni sa ancora emozionare ed emozionarsi.

La rinuncia a Parigi –

All’indomani del successo a Basilea, tramite una nota Federer ha annunciato il forfait per il Rolex Masters 1000 di Parigi-Bercy, ultimo appuntamento prima delle Finals.

‘Mi dispiace moltissimo nel dovermi ritirare dal torneo ma mi devo gestire perché voglio continuare il più possibile nel circuito ATP. Mi dispiace per i miei fans francesi, ci rivedremo al Roland Garros il prossimo anno’.

Swiss Indoor Basilea – il tabellone completo