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Bologna-Cagliari, nessuno delle due si fa male

Tra Bologna e Cagliari termina 1-1, al gol di Barrow allo scadere della prima frazione risponde Simeone all’inizio del secondo tempo. Risultato giusto, anche se a tratti il Bologna ha giocato meglio e ha prodotto più palle gol. La salvezza per entrambe è più vicina, a discapito delle ambizioni europee.

Le formazioni
4-2-3-1 per i padroni di casa. Davanti a Skorupski c’è  il quartetto Tomiyasu, Bani, Danilo, Dijks. Mediana composta Schouten e Medel. Sulla trequarti c’è Soriano, con Orsolini e Barrow ali e Palacio unica punta. Risponde Zenga col 3-5-2. Cragno tra i pali, in difesa confermato Carboni dopo l’ottimo esordio contro il Torino insieme a Walukiewicz e Ceppitelli. Sugli esterni giocano Mattiello e Pellegrini, mentre in mediana ci sono Nandez, Rog e Nainggolan. In attacco c’è la coppia Simeone-Joao Pedro. Arbitra Juan Luca Sacchi di Macerata

La partita

Primo tempo
Il primo squillo della partita è del Cagliari al 7′, Nainggolan prova la conclusione dalla distanza, il suo marchio di fabbrica, il tiro termina sul fondo, anche se comunque Skorupski era sulla traiettoria.
La partita è subito molto ruvida e infatti al 13′ è il primo ammonito della sfida è Schouten per gioco falloso in mediana e anche Tomiyasu poco dopo subisce la stessa sorte per una trattenuta vistosa su Pedro. Il Cagliari però deve fare i conti con l’infortunio muscolare di Ceppitelli, che sarà sostituito da Lykogiannis al 24′. Con questo cambio Carboni scala al centro della difesa a tre. Un minuto dopo proprio il neo esordiente difensore del Cagliari finisce ammonito.
Il Bologna si rende pericoloso al 29′,  bel passaggio filtrante di Barrow, buon movimento di Palacio che va a calciare ma viene fermato da Cragno con i piedi. Gli ospiti rispondono al 37′, con Rog va via sulla sinistra e mette in mezzo rasoterra, davanti a Skorupski però non c’è alcuna deviazione e il pallone schizza fuori. I padroni di casa cominciano ad essere molto più propositivo e al 39′ colpisce in spaccata: palla alta, ma è l’occasione migliore della sfida per gli emiliani.
Nei quattro minuti di recupero il Bologna sblocca con Barrow, l’uomo in più del Bologna: il gambiano si presenta da solo davanti a Cragno e lo fredda. Padroni di casa in vantaggio allo scadere. Finisce qui il primo tempo.

Secondo tempo
rientrano in campo gli stessi giocatori che avevano lasciato il campo e al 46′ il Cagliari trova il pareggio con Simeone: azione insistita che porta Nainggolan al tiro, la traiettoria però si trasforma in assist per Simeone che solo nel cuore dell’area piccola segna. Per il Cholito si tratta del decimo gol in questa stagione, rete confermata anche dal VAR.
La partita sale di ritmo, prima Pedro costringe Skorupski alla parata in calcio d’angolo e subito dopo Cragno nega la doppietta a Barrow. Pellegrini viene ammonito al 59′ e salterà l’Atalanta per diffida. Zenga però deve fare i conti con il secondo infortunio della partita, stavolta si tratta di Walukiewicz, sostituito da Pisacane. al 64′ Dijks atterra in malo modo Nandenz e anche lui finisce sul taccuino dei cattivi.
Mihajlovic decide di optare per tre cambi e al 71′ inserisce Dominguez, Sansone e Krejci rispettivamente per Schouten, Palacio e Dijks. Barrow due minuti dopo ha un’altra occasione, ma la sua deviazione termina a lato. I padroni di casa sfiorano immeritato vantaggio al 78,
bell’uno-due Barrow-Orsolini, mancino dell’esterno classe 1997 e gran parata di Cragno, ma il gioco era fermo, ravvisata una posizione irregolare. Nelle file del Cagliari anche Pellegrini accusa problemi fisici e Zenga è costretto ad inserire Ionita. Così facendo però il tecnico dei sardi ha già terminato le sostituzioni perché ha interrotto per tre volte il gioco.
Il Bologna prova il forcing finale, Sansone all’81’ lancia Barrow, il sinistro è potente, ma trova soltanto l’esterno della rete. L’ultimo cambio del Bologna vede l’ingresso di Svanberg al posto di Medel.
Vengono assegnati sei minuti di recupero, i padroni di casa vanno all’arrembaggio, ma il muro sardo regge e la partita si conclude in parità.
Le contendenti si dividono la posta in palio e mettono un altro mattoncino per la salvezza, ma l’Europa ora è più distante.

Tabellino

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski, Tomiyasu, Danilo, Bani, Dijks (70′ Krejci); Schouten (70′ Dominguez), Medel (90′ Svanberg), Soriano; Orsolini, Barrow, Palacio (70′ Sansone). A disposizione: Da Costa, Sarr, Bonini, Corbo, Denswil, Baldursson, Cangiano, Juwara. Allenatore: Mihajlovic.

CAGLIARI (3-5-2): Cragno, Walukiewicz (64′ Pisacane), Ceppitelli (24′ Lykogiannis), Carboni; Mattiello, Nandez, Rog, Nainggolan, Pellegrini (78′ Ionita); Joao Pedro, Simeone. A disposizione: Rafael, Ciocci, Boccia, Faragò, Cigarini, Lombardi, Paloschi, Ragatzu, Gagliano. Allenatore: Zenga.

Ammoniti: Schouten (B), Tomiyasu (B), Carboni (C), Pellegrini (C), Dijks (B)
Marcatori: 45’+3 Barrow (B), 46′ Simeone (C)