Il ciclismo – com’è accaduto per tanti altri sport – si è fermato in seguito alla rapida e drammatica diffusione dell’epidemia di coronavirus. Allo scopo di tutelare la salute degli atleti e di tutti gli addetti ai lavori, le classiche, le corse di un giorno e i grandi giri sono stati sospesi in attesa che l’emergenza rientri e che si possa recuperare un briciolo di normalità anche in ambito sportivo. Nel frattempo sono andati avanti i confronti sui recuperi di questa sfortunata stagione 2020, e per quanto riguarda l’Italia, sembra che sia stata stilata la bozza del calendario nazionale.
L’Uci ufficializza il Tour de France ad agosto e il Giro d’Italia a ottobre
I grandi appuntamenti mondiali sono già stati ricollocati: il Tour de France scatterà ad agosto, il Giro d’Italia a ottobre, mentre a novembre sarà il turno della Vuelta di Spagna. Invece, per quanto riguarda le competizioni attese nel nostro Paese, stando ad un’indiscrezione diffusa dal quotidiano La Nazione, pare che sia già stato preparato un nuovo piano in vista del ritorno all’attività agonistica. Il documento è stato stilato grazie anche alla collaborazione di Franco Costantino, presidente dell’Associazione Organizzatori Corse Ciclistiche (AOCC).
Il calendario nazionale delle competizioni italiane modificato alla luce dell’emergenza sanitaria in atto, come da prassi è stato inviato alla Lega Ciclismo Professionisti e alla Federazione Ciclistica Italiana. Adesso spetta a loro, dunque, valutare le proposte e, se non dovessero esserci intoppi o difficoltà, le nuove date dovrebbero essere ufficializzate intorno alla metà del mese di maggio.
Ciclismo, le date della bozza del calendario nazionale
La Nazione ha anche elencato quelle che sarebbero le nuove collocazioni delle principali corse di ciclismo attese in Italia. Il mese prescelto per la ripartenza sarebbe agosto, con il Trofeo Matteotti che si dovrebbe tenere il giorno 29 a Pescara. Il 30, invece, spazio al suggestivo Memorial Marco Pantani a Cesenatico.
Il calendario nazionale provvisorio prevede la maggior concentrazione delle sfide nel mese di settembre: dall’1 al 5 ci dovrebbe essere la tradizionale Settimana Internazionale Coppi e Bartali con tappa conclusiva a Prato, mentre il 6 settembre si correrebbe il GP Industria e Artigianato di Larciano. Il giorno 9 spazio al Giro di Toscana a Pontedera, seguito il 10 dalla Coppa Sabatini-GP Città di Peccioli. Quindi si passerebbe direttamente al 19 settembre con il Giro dell’Emilia, e il giorno successivo (20 settembre) partirebbe il GP Beghelli. Le ultime gare italiane del mese sarebbero la Tre Valli Varesine del giorno 22 e la Coppa Agostoni del 30 settembre.
Passando a ottobre, il primo del mese scatterebbe la Coppa Bernocchi. Il momento più importante sarebbe ovviamente il Giro d’Italia dal 3 al 25. Quindi si proseguirebbe il 28 con la Milano-Torino e il 29 con il Gran Piemonte. L’ultima competizione di ottobre sarebbe quella del 31, il Giro di Lombardia.
Nell’attesa di capire se i vertici del ciclismo italiano approveranno questo nuovo calendario nazionale, si ricorda che dal 9 al 13 settembre sono già in programma i Campionati europei nel Trentino. Invece, al momento tutto tace per gli eventuali recuperi della Strade Bianche di Siena e della Milano-Sanremo, anche se per quest’ultima si starebbe pensando ad una collocazione agostana, a pochi giorni dall’inizio del Tour de France.