Manchester United – Young Boys 1-0
Manchester – All’Old Trafford i Red Devils affrontano gli svizzeri dello Young Boys per conquistare la qualificazione aritmetica agli ottavi di finale, che arriverebbe in caso di vittoria. Primo tempo dominato sul piano della supremazia territoriale dai ragazzi di Josè Mourinho che però mostrano troppa imprecisione in fase di costruzione e in fase conclusiva. Le occasioni più importanti capitano sui piedi di Marcus Rashford che però non arriva puntuale all’appuntamento col goal. Nella prima occasione il suo pallonetto si spegne al lato, nella seconda il tiro è debole mentre nella terza la conclusione si spegne di poco a lato. Sul finire della prima frazione ci provano anche Lingard dopo una bella azione insistita ma il suo tiro viene deviato e non centra lo specchio e Fred che da destra prova il sinistro a giro sul secondo palo che finisce di poco alto. Sul finire di primo tempo i diavoli rossi rischiano la beffa, infatti la squadra di Berna va vicino al vantaggio con un colpo di tacco di Sow che raccoglie un cross basso dalla destra, palla di poco a lato. Il secondo tempo inizia in maniera blanda, nessuna delle due squadre riesce a creare occasioni. La prima è per lo Young Boys con Mbabu che dopo una discesa prova la conclusione ma il suo tiro trova solo l’esterno della rete. La prima occasione del secondo tempo dello United capita ancora una volta a Rashford che dopo un bel numero di Martial si ritrova la palla tra i piedi ma spara alto. Mourinho avverte il pericolo pareggio ed inserisce l’artiglieria pesante Pogba – Lukaku, vittime del turnover iniziale. E proprio pochi minuti dopo il francese si mette in luce servendo Rashford, l’inglese però dimostra ancora una volta che non è la sua serata sprecando la buona occasione. Lo United crea gioco esponendosi ai contropiedi dello Young Boys, è proprio su uno di questi che il neo entrato Fassnacht va vicino al clamoroso vantaggio con un tiro deviato. Sul calcio d’angolo seguente De Gea compie un vero e proprio miracolo per evitare il goal degli svizzeri dopo un tiro da dentro l’area deviato che rischiava di mandare fuori tempo il portiere spagnolo. Ad un quarto d’ora dalla fine la partita rimane aperta e lo scenario non cambia, si vede per la prima volta Romelu Lukaku che va vicino al goal con un colpo di testa che finisce fuori di qualche metro. Lo United preme cercando di compiere il massimo sforzo per trovare il goal della vittoria che eviterebbe di andarsi a giocare la qualificazione al Mestalla l’ultima giornata.
Ci prova anche Mata ma il suo tiro scheggia la traversa, in seguito è Smalling che prova il colpo di testa su assistenza di Pogba ma ancora una volta il tiro finisce a lato. Quando il match sembra finito ecco il lampo che dirada le nubi sull’Old Trafford. Palla messa in mezzo da Shaw dalla trequarti, arriva Fellaini che fa il “numero 9” proteggendo palla e girandosi repentinamente lasciando partire un diagonale che non lascia scampo a von Ballmoos. Gol e qualificazione per i ragazzi di Mourinho, il quale dopo il goal sfoga tutta la sua tensione gettando a terra delle borracce. Il gioco continua a latitare ma almeno per questa volta il risultato sorride ai Red Devils.
Cska Mosca – Viktoria Plzen 1-2
Mosca – Risultato per certi versi sorprendente nella partita delle 18.55 tra russi e cechi che era un vero e proprio spareggio per l’Europa League. Il Viktoria Plzen coglie una vittoria fondamentale e ad un certo punto insperata che le permette di agganciare proprio il CSKA in classifica superandola negli scontri diretti. Primo tempo quasi interamente di marca russa che trova il vantaggio con un rigore trasformato dall’ex Everton Vlasic. Nei minuti successivi i russi vanno più volte vicino al goal con i vari Shchennikov, Oblyakov e ancora una volta Vlasic. Reazione d’orgoglio dei cechi sul finire del primo tempo. Il Plzen, dopo essere andato vicino al pareggio per ben due volte con Prochazka, si conquista un calcio di rigore sul finire di frazione. E’ lo stesso Prochazka ad andare dagli undici metri ma Akinfeev intuisce la direzione del tiro e para. Si resta quindi sull’uno a zero per il CSKA. Nel secondo tempo i russi provano a controllare la partita cercando il secondo goal, ma alla prima occasione utile il Viktoria trova il pari. E’ ancora Prochazka protagonista, raccogliendo un cross dalla destra con un tiro che batte Akinfeev. A questo punto subentra la paura di perdere in entrambe le squadre e nei minuti successivi non ci sono occasioni particolari da segnalare nè da una parte nè dall’altra. Quando la partita sembra avviarsi verso un pareggio, ecco che al minuto 81 il Viktoria trova il goal del vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo è il centrale difensivo Hejda a saltare più in alto di tutti e a trovare il goal del 2-1 che rimette in corsa i cechi per il terzo posto nel girone. Il CSKA accusa il colpo e, nonostante si butti a capofitto nell’area avversaria, non riesce mai ad impensierire il Plzen negli ultimi minuti. Vittoria importantissima quindi per i cechi con il verdetto Europa League rimandato all’ultima giornata.
I tabellini
Manchester United – Young Boys 1-0
Manchester United (4-3-3): De Gea, Valencia (72’Mata), Smalling, Jones, Shaw, Fellaini, Matic, Fred (65’Pogba), Lingard (64’Lukaku), Rashford, Martial Allenatore: Josè Mourinho
Young Boys (4-5-1): von Ballmoos, Mbabu; Camara, von Bergen (46’Garcia), Benito, Lauper, Sulejmani (66’Fassnacht), Sow, Aebishcer, Assale, Nsame Allenatore: Gerardo Seoane
Marcatori: 91′ Fellaini
Ammoniti: 22’Matic (M) 48’Camara (Y), 61’Benito (Y),72’Valencia (M)
Arbitro: Brych (Germania)
CSKA Mosca – Viktoria Plzen 1-2
CSKA Mosca (3-4-2-1): Akinfeev, Nababkin, Becao, Chernov, Mario Fernandes, Bistrovic, Vlasic, Shchennikov (46’Efremov), Oblyakov (72’Kuchaev), A.Sigurdsson, Chalov (80’Zhamaletdinov). Allenatore: Viktor Goncharenko
Viktoria Plzen (4-2-3-1): Hruska, Reznik, Hejda, Hubnik, Limbersky (46’Kopic), Prochazka, Hrosovsky,Petrzela (70’Havel), Cermak, Kovarik, Chory (80’Reznicek) Allenatore: Matus Kozacic
Marcatori: 10’Vlasic su rigore (C), 56′ Prochazka (V), 81’Hejda (V)
Ammoniti: 13’Oblyakov (C), 24’Chalov (C), 36’Hubnik (V), 60′ Hrosovsky (V), 90’Kopic (V)
Arbitro: Makkelie (Olanda)