Gara importante più per i ducali che per i padroni di casa, gli ospiti infatti sono alla ricerca di punti salvezza per blindare definitivamente la permanenza in Serie A, ma dall’altra parte i Clivensi vogliono chiudere con dignità questo brutto campionato.
Probabili formazioni
Nei padroni di casa Di Carlo sembra essere intenzionato a rinnovare la fiducia ai giovani Leris, Vignato e Semper. In difesa c’è il ballottaggio tra Cesar e Andreolli, confermati Depaoli, Bani e Barba. A centrocampo Dioussè sembra favorito in cabina di regia su Rigoni. In attacco dovrebbero essere confermati Stepinski e Meggiorini. Non convocati Sorrentino e Giaccherini.
Per quanto riguarda i Ducali D’Aversa propone il una linea a cinque difensiva davanti a Sepe, che dovrebbe essere composta da Gazzola, Iacoponi, Bruno Alves, il recuperato Bastoni e Dimarco. In cabina di regia Stulac potrebbe giocare al posto dell’acciaccato Scozzarella, mentre Barillà e Kucka saranno sicuramente titolari. In attacco torna Gervinho, che affiancherà Ceravolo. Ancora indisponibili Biabany e Inglese.
Chievo (4-3-1-2): Semper; Depaoli, Cesar, Bani, Barba; Leris, Dioussè, Hetemaj; Vignato; Stepinski, Meggiorini. Allenatore: Di Carlo.
Parma (5-3-2): Sepe; Gazzola, Iacoponi, Bruno Alves, Bastoni, Dimarco; Kucka, Scozzarella, Barillà; Ceravolo, Gervinho. Allenatore: D’Aversa
Statistiche
Nelle file del Chievo il miglior marcatore della squadra è Stepinski, con sei reti. L’assistman migliore dei veronesi è Depaoli, con quattro assist. Per gli ospiti il miglior marcatore è Gervinho, l’ivoriano ha siglato 10 reti in questo campionato, migliorando il suo personale record della stagione 13/14 con la maglia della Roma, in cui siglò 9 reti. L’assistman migliore nelle file dei Ducali è Kucka, con tre assist decisivi.
Le due squadra hanno totalizzato rispettivamente 6 e 11 punti in tutto il girone di ritorno ed entrambe hanno subito lo stesso numero di gol su palla inattiva (17). Bruno Alves e Pellissier sono i giocatori nati prima del 1983 con più reti in questa edizione della Serie A (quattro reti a testa). I padroni di casa con il successo nella gara più recente salgono a due vittorie in questa Serie A; nella storia della competizione nessuna squadra ha vinto di meno in 33 gare in un singolo campionato.